Calcio, Serie C. Crotone-Messina senza “guardare al risultato”: intanto spazio ai giovani
Al termine della terza giornata di campionato della serie C, la classifica comincia a dare i primi segnali delle squadre che potrebbero recitare il ruolo di leader, nei tre gironi, A-B-C. A forzare l’andatura, piazzandosi in testa a punteggio pieno (9 punti), troviamo Padova e Renate (girone A); Entella (girone B): una corsa carica di emozioni, in una prospettiva di continuità di successi. Nel girone C, il passo è meno spedito ed si ritrovano al comando quattro squadre, tutte con sette punti: Picerno, Cerignola, Catania e Sorrento. Tra le inseguitrici, il Crotone (3 punti) è in 13^ posizione, bloccato da Cavese e Trapani nelle ultime die gare, dopo la prima vittoria contro l’Altamura, ancora a zero punti. Valori diversi, in questo torneo, che potrebbero essere determinati da un maggiore equilibrio, da squadre ben organizzate che verranno fuori alla distanza.
di Giuseppe Romano
Il Crotone riprende la corsa, nella 4a giornata, col secondo match consecutivo in casa, contro il Messina battuto in Coppa Italia (1-0).
La formazione rossoblù di Emilio Longo, con la consapevolezza delle difficoltà che si incontreranno in questi novanta minuti di gara, dovrà mostrare che al buon gioco deve seguire il risultato che fa classifica, per stemperare le critiche subite nel dopo Trapani.
A fare da catalizzatore, in questa “reazione”, è il mister che “frena” gli attacchi dei social e dei giornalisti, ai primi segnali di insofferenza, invitando tutti a un colloquio “costruttivo” attraverso una “lettura globale della partita”, evidenziando non soltanto gli “errori” ma anche i “pregi”.
Il messaggio è chiaro: “Nel nostro girone, visti i risultasti, tutte le gare presentano delle incognite anche sotto l’aspetto delle prestazioni dei singoli calciatori. Noi lavoriamo per evidenziare i difetti degli altri, cosa che in parte, non ci è riuscita, ma lavoriamo su questo percorso di crescita, che ci vede protagonisti nell’idea ben consolidata”.
Ed ecco la considerazione che dovrebbe porre tutti su una scelta di campo: “con la sconfitta interna, col Trapani, si è perso e non si è fatto bene! Questo non mi è piaciuto, perché, se alla seconda partita in casa si fanno valutazioni solo rispetto al risultato, io ho poco da parlare”.
Che si debba lavorare ancora per portare la squadra ad una forma fisica crescente, una maggiore sicurezza nella gestione generale della gara, sono fattori condivisi dal mister, compreso la registrazione di alcuni meccanismi. Le “pressioni” mettono ansia ai giocatori ecco perché, mister Longo invita a “Non guardare il risultato ma gli eventi che si sviluppano all’interno dei novanta minuti del match, senza dare responsabilità elevato alla squadra”.
Nel presentare Crotone-Messina, non nasconde le “difficoltà della partita”. Gomez, Di Pasquale, Vinicius, sono stati un problema fino a ieri, per le precarie condizioni fisiche. Di questi solo uno potrebbe essere recuperato, almeno per una parte di gara, anche se fanno parte dei convocati. Mentre Tumminello sconterà la seconda giornata di squalifica, rimediata a Cava.
L’attenzione maggiore, in questa settimana, è stata rivolta a stabilizzare le “geometrie” a centro campo, dove qualche sfilacciatura ha creato delle sofferenze “in quella zona di campo” dove “abbiamo pensato di provare ad essere più bravi, gestendo meglio la palla”.
Sulla formazione da schierare scatta il progetto “giovani”, concordato con la presidenza; una scelta non “punitiva” per demerito di qualche titolare, ma per dare nuovi automatismi e avere maggiori disponibilità nei cambi, in prospettiva di un campionato lungo e stressante.
I CONVOCATI
Crotone: 1 Sala, 3 Giron, 5 Cargnelutti, 6 Di Pasquale, 7 Oviszach, 8 Stronati, 9 Gomez, 10 Vitale,11 Kolaj,12 Martino,13 Armini,15 Vinicius, 16 Gallo, 18 Guerini, 19 Cantisani, 20 Rojas, 22 D’alterio, 23 Groppelli, 24 D’aprile, 28 Spina, 30 Aprea, 31 Akpa Akpro, 33 Rispoli, 38 Schirò, 41 Silva, 77 Kostadinov, 99 Chiarella. Squalificato: Tumminello.
Messina: Portieri: Flavio Curtosi (2004), Antonio Di Bella (2006), Titas Krapikas (1999). Difensori: Damiano Lia (D, 1997), Marco Manetta (1991), Antonio Marino (1988), Umberto Morleo (2005), Mame Ass Ndir (2001), Pasqualino Ortisi (2002), Francesco Rizzo (1998), Giuseppe Salvo (2003). Centrocampisti: Domenico Anzelmo (2004), Giulio Frisenna (2002), Vincenzo Garofalo (1999), Leonardo Pedicillo (2003), Davide Petrucci (1991). Attaccanti: Gabriel Adragna (A, 2006), Gennaro Anatriello (2004), Martino Cominetti (1998), Pierluca Luciani (2002), Blue Mamona (2002), Luca Petrungaro (2000), Alessio Re (2003).
L’ARBITRO
La gara, match valevole per la quarta giornata del campionato Serie C Now, in programma sabato 14 settembre alle ore 18.30 allo stadio Ezio Scida di Crotone, sarà diretto dal signor Niccolò Turrini della sezione AIA di Firenze. Assistenti: Alessio Miccoli di Lanciano e Luca Capriuolo di Bari; quarto ufficiale: Giuseppe Rispoli di Locri.
Nel precedente campionato (2023-2024) Turrini ha diretto Crotone-Foggia 2-1 e Picerno-Crotone 2-0 (gara playoff)
LE PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (4-2-3-1): Sala; Rispoli, Cargnelutti, Armini, Giron; Gallo, Schirò; Spina, Silva, Vitale; Kostadinov. All. Longo.
Messina (4-3-3): Curtosi; Lia, Manetta, Marino, Ortisi; Anzelmo, Garofalo, Frisenna; Pedicillo, Luciani, Anatriello. All. Modica.
DOVE VEDERLA
Il match Crotone-Messina sarà visibile in diretta tv sul canale Sky Sport 254 o, in alternativa, in streaming su Sky Go e NOW.