Calcio, Serie C. Longo cambia, il Crotone vince (2-0). La marcia del Messina rallenta allo Scida

Crotone Sport

Pronti... via! Il match valevole per la quarta giornata del campionato di Serie C Now - girone C - disputato tra Crotone e Messina se l’aggiudica la compagine pitagorica con il punteggio di 2-0. Per la rete del vantaggio rossoblù bisogna attendere il 18’ minuto quando Spina trova l’assist vincente per Oviszach che si fa trovare al punto giusto al momento giusto ed insacca la rete dell’1-0 che fa esplodere lo Scida. Nel secondo tempo il Messina sembra più convinto dei propri mezzi ma, improvvisamente, la fiammella del Crotone si accende e riesce costruire una splendida azione che termina con un tiro a giro di J. Silva che regala il gol del 2-0 ai supporter pitagorici che vanno in visibilio e allungano la propria classifica a sei punti.


di Francesco Pitingolo

Lo stadio Ezio Scida ha ospitato, per la gara valevole per la quarta giornata di campionato di Lega Pro, una sfida delicata che ha visto contrapporsi due compagini dal rinomato blasone come Crotone e Messina.

Gli squali pitagorici, reduci da due sconfitte consecutive, sono tornati in campo alla ricerca di riscatto, sapendo di non potersi più permettere ulteriori passi falsi i quali comprometterebbero il cammino dei rossoblù.

Mister Longo, alla ricerca di una squadra e di un gioco identitario, con tutt’altre ambizioni ha cercato, nella sfida odierna, il cambio di passo che potesse dare maggiore fiducia ai propri supporter e rilanciare un torneo finora sotto le aspettative, che ha visto il Crotone sfidare alcune neopromosse.

Per la seconda in casa consecutiva, il tecnico dei calabresi ha deciso, dunque, di cambiare il proprio credo calcistico e mandare in campo un 4-4-2 schierando: in porta, a sorpresa con il n. 22 D’Alterio, in difesa Guerini all’esordio, Cargnelutti, Armini e Giron; a centrocampo Vitale, Gallo, Silva e Spina, in attacco il tandem costituito dal recuperato Gomez (che veste la maglia da capitano) e da Oviszach.

Il Messina, dal canto suo, è giunto in terra calabra col chiaro intento di mettere in difficoltà gli avversari e riscattare la recente eliminazione in Coppa Italia proprio ad opera dei pitagorici.

Mister Giacomo Modica, galvanizzato dalla travolgente vittoria dei suoi uomini nella scorsa giornata di campionato per 4-1 contro il Taranto, conosce bene il potenziale del proprio reparto offensivo, che vanta tra le propria fila il giovane talento classe 2004 Anatriello, autore già di tre gol in questo avvio di campionato.

Il tecnico della compagine sicula ha così deciso di schierare un 4-3-3 e mandare in campo: con il numero 1 l’estremo difensore Curtosi e poi a seguire in ordine numerico col n.4 Garofalo, 6 Manetta, 7 Lia, 9 Anatriello, 11 Petrungaro, 15 Marino, 18 Luciani, 21 Salvo, 28 Pedicillo, 31 Anzelmo.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Niccolò Turrini della sezione AIA di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Alessio Miccoli di Lanciano, Luca Capriuolo di Bari e dal quarto ufficiale Giuseppe Rispoli di Locri.

Il fischietto toscano vanta due precedenti con gli squali, entrambi relativi alla scorsa stagione: Crotone-Foggia 2-1 in campionato e Picerno-Crotone 2-0 gara playoff.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro e a toccare la prima sfera è la compagine di casa con Gomez che, come di consueto, prova ad impostare l’azione dal basso senza però, in costruzione, riuscire ad impensierire la difesa sicula che controlla in scioltezza.

Le due squadre si studiano in questi primi minuti di gioco, pronte ad aggredirsi vicendevolmente, essendo consce dell'importanza della posta in palio.

Passano sei minuti di gioco e il Crotone sembra prendere le misure: su sviluppo d’azione Vitale apre per Oviszach il quale per poco sbaglia nella conclusione facendo tremare l’estremo difensore ospite.

Ancora, nel prosieguo della gara, gli squali pitagorici continuano ad impensierire i giallorossi con buona personalità, creando azioni degne di note non concretizzate dai rossoblù che vedono fermo il risultato sullo 0-0.

Il tutto però è un preludio al vantaggio pitagorico che passa al 18’ minuto grazie ad un’azione corale partita da Gallo che converge su Vitale il quale apre per Spina che a sua volta trova l’assist vincente per Oviszach che si fa trovare al punto giusto al momento giusto ed insacca la rete dell’1-0 facendo esplodere lo Scida.

Il Messina prova l’immediata reazione e trova un’azione interessante al 24’ con Garofalo che dalla sinistra apre per Petrungaro che va vicinissimo al pareggio, sprecando il primo vero squillo della compagine ospite.

Passa il primo terzo di gara e il Crotone riparte con un giro palla, dimostrando di voler cercare, a tutti i costi, quella profondità e superiorità a centrocampo capace di rendere il risultato più rotondo prima dello scadere dei primi quarantacinque minuti.

Il tutto prosegue con emozioni altalenanti e rapidi capovolgimenti di fronte con mister Longo che passeggia nervosamente davanti l’area tecnica nonostante il gol di vantaggio, anche se ormai è tardi perché, dopo un solo minuto di recupero, il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare.

In questo primo scorcio di partita il Crotone che ti aspetti … cambia, ma non troppo, e risponde presente, imponendo sin da subito il proprio gioco agli avversari.

Buone trame di gioco, soprattutto in costruzione, buona densità a centrocampo per i pitagorici che dimostrano di aver bene imparato bene la lezione e messo a frutto quanto studiato nelle scorse giornate.

Longo aveva chiesto coraggio ai suoi che hanno dimostrato di possedere buone qualità e quindi di poter affrontare da protagonisti il campionato.

Il Messina prova a fare quel che può! Ci prova ... ma senza precisione sotto porta perché in questo primo tempo, il Crotone è superiore anche in difesa e dimostra di meritare ampiamente il vantaggio.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni per entrambe le compagini e a toccare per primo la sfera, stavolta, è il Messina che parte subito offensivo, anche se la difesa del Crotone è attenta e sventa, già in apertura, una candida occasione da rete ospite.

È partita forte la compagine sicula, anche grazie ad un Crotone che lascia qualche spazio di troppo agli avversari perché impegnato nell’intento di sorprenderli in contropiede.

Il tecnico pitagorico alza il baricentro della propria squadra e riesce, così, a far rifiatare la difesa della propria compagine anche se il Messina è vivo più che mai e sfiora, al 53’ minuto con il solito Anatriello, il gol del pareggio.

Siciliani molto vivaci in questa ripresa e crotonesi che sembrano subire il cambio di passo effettuato dagli ospiti in questa seconda frazione di gioco essendo calati nei ritmi di gioco.

Passano i due terzi di gara e il Crotone cerca spazi in avanti con Gomez, chiamato a legare il gioco e cercare soluzioni che possano far definitivamente alzare il baricentro ai pitagorici e quindi offrire soluzioni interessanti in avanti ancora non viste in questa seconda frazione di gioco.

Il Crotone riparte con Armini, dunque, che su sviluppo apre per Spina che crossa sul solito Oviszach che va vicino alla doppietta, negata da una strepitosa parata di Curtosi che dice no.

Mister Modica corre ai ripari ed effettua ben tre cambi al 63’: esce Salvo ed entra Ortisi, Anzelmo lascia il posto a Re mentre Luciani si avvicenda con Petrucci.

Il tecnico Longo risponde cinque minuti più tardi (68’) sostituendo Gallo con Stronati mentre Spina lascia il posto a Schirò.

I ritmi di gioco si alzano e la partita entra nel vivo con un Messina che approfitta degli errori e delle palle perse a centrocampo dagli uomini in rossoblù che per il momento riescono a controllare il match.

Improvvisamente la fiammella del Crotone si accende e i calabresi riescono a costruire una splendida azione che termina con un tiro a giro di J. Silva che regala il gol del 2-0 ai supporter pitagorici che vanno in visibilio.

Il Messina sembra aver subito la rete del raddoppio crotoniate e ad approfittarne è ancora la compagine di Longo con Stronati che dimostra in campo il suo valore.

Ancora sostituzioni per il tecnico calabrese che prova a chiudere l’incontro sostituendo all’ 80’ Vitale con Kolaj e uno stremato Oviszach con Rojas.

Il prosieguo dell’incontro è un susseguirsi di emozioni con un Crotone che gestisce la rete del doppio vantaggio avendo segnato un gol per tempo e con un Messina mai domo che prova, sino allo scadere, a riaprire i giochi.

Ormai è tardi però perché, dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

La partita perfetta, o quasi, è servita! Come detto il tecnico aveva chiesto una prestazione fatta di fiducia e fatica e i rossoblù, con qualche novità nello scacchiere iniziale, ha risposto presente.

Dimostra di saper giocare la squadra di mister Longo, riesce a fare tutto o quasi con facilità, segna un gol per tempo e quando c’è da soffrire resta compatta e riesce a respingere ordinatamente gli attacchi siculi.

Sicuramente il merito va dato anche al nuovo modulo, quel 4-4-2 calza perfettamente all’undici pitagorico che non ha mai sofferto, nel prosieguo della gara, la superiorità degli avversari a centrocampo.

Il Messina ferma la propria marcia positiva all’Ezio Scida anche se il Crotone ha sicuramente dimostrato di meritare il bottino pieno che porta i pitagorici a quota sei punti.

Appuntamento a domenica prossima 22 settembre quando i calabresi saranno impegnati contro il Picerno in trasferta.

IL TABELLINO

Crotone: D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Armini, Giron; Vitale (34’st Rojas), Gallo (23’st Schirò), Silva; Spina (23’st Stronati), Gomez (43’st Chiarella), Oviszach (34’st Kolaj). A disp. : Sala, Martino, Di Pasquale, D’Aprile, Rispoli, Vinicius, Groppelli, Cantisani, Aprea, Kostadinov. All. Longo

Messina: Curtosi; Lia, Manetta, Marino, Salvo (18’st Ortisi); Pedicillo, Anzelmo (18’st Petrucci), Garofalo (35’st Mamona); Anatriello, Luciani (18’st Re), Petrungaro (35’st Petrungaro). A disp. : Krapikas, Di Bella, Ndir, Rizzo, Adragna, Morleo, Frisenna. All. Modica

Angoli: 7-2 per il Messina - recupero: 1’ pr; 5’ st..

Arbitro: Turrini di Firenze

Reti: 18’pt Oviszach (C), 27’st Silva (C)

Ammoniti: Lia (M), Guerini (C), Ortisi (M)

Biglietti n 944 incasso 5.746,00

Abbonati n 2.878 rateo 9.233,16

Totale titoli 3.822 incasso 14.709,16