Calcio, Serie C. Crotone, notte horror al Curcio: il Picerno gli dà lezioni di calcio. Finisce 5-2

Crotone Sport

Trasferta da incubo per i rossoblù pitagorici! Il match valevole per la quinta giornata di campionato di Serie C Now - Girone C - disputata tra Picerno e Crotone se l’aggiudica la compagine lucana col punteggio di 5-2. Per vedere il primo gol dell’incontro passano solo sette minuti ed è il Picerno a sbloccare la gara grazie ad un inserimento di Esposito che passa all’indirizzo di Pagliai che calcia a rete trovando un rimpallo di Armini il quale, involontariamente, batte D’Alterio portando il risultato sull’1-0 per la squadra di Tomei che conduce con un pizzico di fortuna. Per il pareggio del Crotone bisogna attendere la mezz’ora quando, su sviluppo da calcio d’angolo Cargnelutti, con uno stacco imperioso di testa rimette tutto in equilibrio portando il risultato sull’1-1. Il Picerno è però subito reattivo e riparte all’attacco riuscendo al 35’ a rimettere la testa avanti con Antonio Energe che trova la sua prima rete personale portando il risultato sul 2-1 con un gol cinico da vero bomber. Le emozioni però non sono finite perché la compagine di casa riparte palla a terra con Esposito che brucia in velocità Guerini che viene fermato fallosamente da D’Alterio il quale butta giù l’attaccante lucano rimediando un cartellino giallo sanzionato col penalty: sul dischetto si presenta l’esperto Maiorino che spiazza l’estremo difensore pitagorico portando il risultato sul 3-1. Il Picerno stasera è straripante e approfitta di un Crotone letteralmente in bambola e in balia dell’avversario, riuscendo a trovare al 46’ minuto il gol del 4-1 sempre con Energe che trova la doppietta personale e mette in cassaforte il risultato. Inizia la ripresa e dopo solo cinque minuti (al 50’) Summa commette un errore e si lascia scivolare dalle mani la sfera consegnandola sui piedi di Guido Gomez che agevolmente accetta il regalo e segna il gol del 4-2 che rimette i pitagorici in corsa. Il Picerno però continua la sua marcia trionfale e si riaccende con Volpicelli che, al 75’ da solo supera tutta la difesa del Crotone e di sinistro calcia sul palo lontano dove D’Alterio non può arrivare e segna il gol del 5-2 che consegna tre punti ai padroni di casa.


di Francesco Pitingolo

Nel big match odierno si sono affrontate due compagini da vertice di classifica. Da una parte c’è il Crotone, che reduce da una vittoria convincente nella scorsa giornata di campionato, è tornata in campo per trovare quella continuità di risultati necessaria per affermarsi e centrare gli obiettivi stagionali della società.

Mister Longo conosceva bene il Picerno, avendolo allenato nella scorsa regular season e, pur riconoscendo i meriti di una squadra i cui interpreti giocano insieme da diversi anni, è giunto sul manto sintetico dello stadio Donato Curcio per centrare un obiettivo importante, ovvero ottenere la prima vittoria esterna nel viatico della compagine calabrese.

Il tecnico dei rossoblù, sempre in cerca di un calcio e di una formazione identitaria, ha deciso di sorprendere gli avversari disponendosi in campo con un 4-3-3 schierando: con il n.22 a difendere la porta, torna titolare D’Alterio; in difesa Guerini, Cargnelutti, Armini e Giron; a centrocampo Vitale, Gallo, Silva; in attacco confermato il trio costituito da Spina, Oviszach (quest’ultimo a sorpresa preferito a Tumminello) e Guido Gomez che veste la fascia da capitano.

Dall’altra sponda c’è il Picerno allenato da mister Francesco Tomei che, giunto alla quinta giornata ancora imbattuto, si conferma squadra ostica da affrontare per chiunque.

I lucani, infatti, si dimostrano una realtà consolidata nella categoria e, grazie al sacrificio di tutti, quest’anno subiscono davvero pochi gol e riescono ad essere particolarmente incisivi sotto porta.

Il tecnico della compagine di casa ha cercato, riuscendoci, di allungare la striscia di risultati utili consecutivi e pertanto ha deciso di mandare in campo il suo consueto 4-2-3-1 schierando col n.22 l’estremo difensore Summa e poi a seguire in ordine col n. 2 Pagliai, 6 Allegretto, 7 Energe, 8 Franco, 10 Maiorino, 11 Esposito, 13 Gilli, 19 Petito, 25 Guerra, 30 De Ciancio.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Andrea Calzavara della sezione AIA di Varese coadiuvato dagli assistenti Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2, Alessandro Marchese di Napoli e dal quarto uomo Valerio Vogliacco di Bari. Il fischietto lombardo non vanta alcun precedente coi pitagorici.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro dopo un minuto di raccoglimento per Totò Schillaci (leggenda del calcio ed eroe della nazionale di Italia 90’) e a toccare per primo la sfera è il Crotone - oggi in maglia bianca - che inizia subito con un giro palla che non porta ad azioni degne di nota.

Il Picerno prova già in apertura ad andare in pressione per creare apprensioni alla compagine calabrese che non appare disposta ad una facile resa cedendo anzitempo campo agli attaccanti della squadra di casa.

Passano solo sette minuti e il Picerno sblocca la gara grazie ad un inserimento di Esposito che passa all’indirizzo di Pagliai che calcia a rete trovando un rimpallo di Armini il quale, involontariamente, batte D’Alterio portando il risultato sull’1-0 per la squadra di Tomei che conduce con un pizzico di fortuna.

Doccia fredda per il Crotone che oltre allo svantaggio deve privarsi delle performance di Marco Spina costretto ad uscire per un infortunio; l’attaccante rossoblù lascia il posto a Marco Tumminello che raggiunge i compagni del reparto avanzato.

Il Crotone prova a reagire con Guido Gomez che, al 12’ minuto, tenta di raddrizzare l’incontro trovando una conclusione sventata miracolosamente da Summa che si salva in un calcio d’angolo il cui sviluppo non sortisce pensieri all'estremo difensore dei lucani.

I calabresi, dopo la sostituzione, sembrano essere passati ad un 4-2-3-1 capace di sfruttare la mobilità di Gomez e gli inserimenti di un fresco Tumminello.

La partita si innervosisce e fiocca il primo cartellino giallo per il Picerno che, con Pagliai (ammonito al 19’) commette un brutto fallo su Oviszach sanzionato dal direttore di gara.

La compagine di casa dimostra una buona qualità nella gestione del pallone e spesso riesce a far capolino nell’area avversaria che si difende con ordine e disciplina seppur in svantaggio.

Passato il primo terzo di gara il Crotone alza i giri e continua a recuperare palloni e a costruire azioni pericolose che costringono la squadra di casa a chiudersi in calcio d’angolo; sull’esecuzione del corner, con uno stacco imperioso di testa, Cargnelutti (30’) rimette tutto in equilibrio portando il risultato sull’1-1.

Il Picerno è però subito reattivo e riparte all’attacco riuscendo al 35’ a rimettere la testa avanti con Antonio Energe che trova la sua prima rete personale portando il risultato sul 2-1 segnando un gol cinico da vero bomber di razza.

Le emozioni però non sono finite perché la compagine di casa riparte palla a terra con Esposito che brucia in velocità Guerini e viene fermato fallosamente da D’Alterio che butta giù l’attaccante lucano rimediando un cartellino giallo sanzionato col penalty: sul dischetto si presenta l’esperto Maiorino che spiazza l’estremo difensore pitagorico portando il risultato sul 3-1.

Il Picerno stasera è straripante e approfitta di un Crotone letteralmente in bambola e in balia dell’avversario e al 46’ minuto, riesce a trovare il gol del 4-1 sempre con Energe che trova la doppietta personale e mette in cassaforte il risultato.

Il prosieguo della gara è un batti e ribatti anche se ormai, dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara manda le due squadre a bere un tè caldo.

Primo tempo dalle mille emozioni, almeno per la prima parte, anche se poi il Picerno offre una prestazione maiuscola ed impartisce una lezione di calcio ai pitagorici che sembrano incapaci di reagire subendo un passivo pesantissimo.

Gli sforzi di Longo non stanno funzionando e il tecnico pitagorico dovrà stasera trovare rimedi soprattutto in difesa dove è apparso inadeguato.

Crotone chiamato a ricostruire una partita perché sinora ha dimostrato di subire parecchio il gioco organizzato dei padroni di casa.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce Cargnelutti con Di Pasquale; nessuna sostituzione per il Picerno che tocca per primo la sfera gestendo un pallone carpito dai crotoniati che concludono dalla distanza con Vitale il quale, per poco, non c’entra la porta.

Prova a scrollarsi da dosso un primo tempo horror la compagine di Longo che cerca un inizio aggressivo anche se il Picerno è sempre pronto alle ripartenze e tiene gli ospiti sempre sulla corda.

Passano solo cinque minuti e al 50’ Summa commette un errore e si lascia scivolare dalle mani la sfera consegnandola sui piedi di Guido Gomez che agevolmente accetta il regalo e segna il gol del 4-2 che rimette i pitagorici in corsa.

Il Crotone sembra ringalluzzito dopo la rete del suo capitano anche se il Picerno, senza fretta, non prende rischi ed inizia a gestire il cospicuo vantaggio.

Passano i due terzi di gara e la compagine di Longo prova ad alzare il baricentro per insistere del buon momento tecnico tattico. Tomei trova subito la contromossa e sostituisce al 61’ Maiorino con Santarcangelo mentre Esposito lascia il posto a Volpicelli.

Il Crotone prova a far quel che può per riaprire definitivamente il match ed avere una chance di vedere una luce in fondo al tunnel anche se il Picerno, costantemente pericoloso, è sempre pronto alle ripartenze e sorprendere in contropiede i crotoniati.

Mister Longo prova ad inserire forze fresche e fa entrare al 72’ Aprea per Oviszach che, nonostante tutto, ha disputato una discreta partita.

Il Picerno però continua la sua marcia trionfale e si riaccende con Volpicelli il quale, al 75’ da solo supera tutta la difesa del Crotone e di sinistro calcia sul palo lontano dove D’Alterio non può arrivare e segna il gol del 5-2 che consegna tre punti alla compagine lucana.

Inevitabilmente, con un risultato così rotondo, la compagine ospite subisce il colpo e a nulla servono gli ingressi di Stronati al posto di Gallo e Schirò che si avvicenda con uno spento Vitale.

I minuti passano e si attende l’arbitro che, dopo tre minuti di recupero, fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Esce sugli applausi del Curcio solo il Picerno. Partita da incubo e trasferta horror per il Crotone che non riesce a centrare la prima vittoria esterna del campionato subendo una vera e propria lezione di calcio dal Picerno di Tomei che si conferma vera e propria outsider del torneo capace di sfruttare il buon momento di forma e avanzare verso la vetta della classifica.

Troppo poco Crotone questa sera che, in alcuni momenti, ha subito oltremodo la compagine lucana non riuscendo ad arginarla e rendendola, soprattutto nella prima frazione di gara, straripante.

Attacco sciupone e difesa ben al di sotto delle aspettative della vigilia, hanno costretto alla resa la compagine di Longo che, con i suoi tatticismi, non è riuscito mai ad impensierire più di tanto la squadra di Tomei che è stata sempre in pieno controllo del match.

Sicuramente tutto era stato immaginato in modo diverso dal mister crotoniate che incassa ben cinque gol dalla sua ex squadra che, a dire il vero, aveva scritto la parola game over già alla fine del primo tempo regolamentare.

Il Picerno, nello stadio di casa, si conferma bestia nera per il Crotone che stasera non è entrato, o quasi, proprio in campo fatta eccezione per i due gol fatti.

La compagine lucana travolge quella calabrese con un primo tempo quasi perfetto e un secondo di gestione che mettono fuori causa i pitagorici.

Il Crotone è chiamato ad un riscatto già mercoledì sera quando, tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida, dovrà affrontare il Sorrento, settima forza del campionato.

IL TABELLINO

Picerno-Crotone 5-2

Picerno: Summa; Pagliai (34’st Papini), Gilli, Allegretto, Guerra; Franco, De Ciancio (34’st Pitarresi); Energe (Vitali), Petito, Esposito (16’st Volpicelli); Maiorino (16’st Santarcangelo). A disp.: Merelli, Seck, Ragone, Santi, Cecere, Cardoni. All. Tomei

Crotone: D’Alterio; Guerini, Cargnelutti (1’st Di Pasquale), Armini, Giron; Silva, Gallo (37’st Stronati), Vitale (37’st Schirò); Spina (8’pt Tumminello), Gomez, Oviszach (27’st Aprea). A disp.: Sala, Martino, D’Aprile, Rispoli, Akpa Akpro, Cantisani, Rojas, Kostadinov, Chiarella. All. Longo

Arbitro: Calzavara di Varese

Marcatori: 7’pt autorete Armini (P), 30’pt Cargnelutti (C), 35’pt e 47’pt Energe (P), 43’pt rig. Maiorino (P), 30’st Volpicelli (P)

Ammoniti: Pagliai (P), De Ciancio (P), D’Alterio (C), Gallo (C)

Angoli: 3-2