Calcio, Serie C. Il Crotone a Potenza per ritrovare l’autostima. E l’orgoglio
La serie C Now riprende la corsa, per la settima giornata, con la linea di testa, nella classifica dei tre gironi, formata da Padova (A), a punteggio pieno (18) e la migliore differenza reti +14 (17-3), in vantaggio di tre punti dall’inseguitrice, Renate. Nel girone B mantiene il comando il Pescara, inseguito dalla Ternana, che ha battuto per 8-0 il Legnaio, risultando il secondo attacco di tutta la C, dopo il Padova. Nel terzo torneo (C), comanda il Monopoli, con la vittoria sul Benevento, che veniva considerato già in fuga. In questo girone, sotto la lente d’ingrandimento, per noi, c’è Potenza-Crotone, partite con l’idea di recitare un ruolo da leader, invece si ritrovano ad inseguire: dalla settima posizione la formazione di Pietro De Giorgio (Potenza) e, dalla 14^, il Crotone di Emilio Longo
di Giuseppe Romano
Potenza-Crotone, un match per due squadre dilaniate da una bomba da quattordici gol: cinque esplosi sui calabresi (Picerno- Crotone 5-2) e nove sulla formazione potentina (Potenza-Trapani 1-5; Benevento-Potenza 4-1), con effetto devastante rispetto al calcolo strategico elaborato dai due tecnici ai fini di conseguire gli obiettivi di “successo” proposti dai presidenti dei due Club, Donato Macchia e Gianni Vrenna.
Una situazione di fatto che ha impegnato i due tecnici per rivedere i piani d’azione e le strategie che permetteranno di riportare serenità ai due ambienti, soprattutto nelle linee delle tifoserie.
Le miscele esplosive a disposizione di Pietro Di Giorgio ed Emilio Longo, non sono da sottovalutare: le linee d’attacco di entrambi gli schieramenti sono andate sempre in gol, compreso le partite di Coppa Italia (8 Potenza e 9 Crotone), ma è mancata una linea difensiva forte e ben organizzata per arginare gli attacchi improvvisi degli avversari.
Nella consapevolezza di queste dinamiche i due tecnici schiereranno le proprie formazioni impostando una forte difensiva e potenziando una base di contrattacco che portino al gol.
Un “richiamo” che ha richiesto “duro lavoro fisico, mentale, motivazionale e sacrifici di altro genere, negli allenamenti”: dichiarazione di entrambi i tecnici.
Da quanto visto in campo, al Crotone, più che dal punto di vista tecnico-tattico, viene richiesta una maggiore stabilità di carattere e di tenuta mentale per tutti i novanta minuti.
Le parole di mister Longo, tecnico dei pitagorici, sono state chiare, per tutti, senza traccia di “colpevoli” e col buon lavoro dello staff tecnico in primo piano.
“La strada è abbastanza rodata per arrivare facilmente nella metà campo avversaria. Dobbiamo, sicuramente, provare ad alzare le prestazioni singole, per dare risalto al gioco collettivo. Si dovrà puntare sull’autostima e avere più coraggio, per il mantenimento di questa maglia gloriosa”.
La sconfitta subita anche dal Potenza, con un risultato pesante, fa riflettere: “Si sfidano due squadre di qualità tecniche elevate. Il Potenza ha iniziato benissimo. Ha una buona identità di squadra e sono certo che ci rispetteremo, esprimendo una partita di calcio che possa soddisfare tutti. Mi auguro che sia una bella partita e che, soprattutto, noi ritroviamo la strada del coraggio per continuare a fare le cose bene e ridurre le cose fatte male”.
Nessuna considerazione quando gli si chiede delucidazioni sui “moduli” applicati e da correggere: “Vorrei che il risultato finale non sia il concetto determinante del valore di una squadra e per come si muove. In questo momento occorre azzerare quanto è stato fatto di buono, fino ad oggi, e non accettabile, assumendosene la responsabilità, ‘vecchi’ e ‘nuovi’. Tutti devono fare meglio, ritornando all’entusiasmo iniziale e potenziare le motivazioni, senza bocciare nessuno. Dobbiamo fare quadrato, usando al massimo le qualità del gruppo”.
La revisione della rosa è stata razionale, con una attenta analisi sui giocatori che hanno preso qualche botta di troppo, durante le gare: solo Kolaj seguirà la squadra a Potenza. Gli altri, Spina, Vinicius e Groppelli, hanno problemi abbastanza seri, per rischiarli a tempi brevi.
I CONVOCATI
Potenza - Probabile disponibilità: 24 Cucchetti, 19 Sciacca, 6 Riggio, 66 Burgio, 77 Grisolfi, 5 Filippe, 23, Rillo, 8 Castorani, 10 Firenze) Cuturano, 21 Schimmenti, Alastra, 33 Galliano, 2 Galletta, 4 Ferro, 94 Rosafio, 11 Rossetti, 14 Milesi, 15 Selleri, 17 Mazzeo, 20 Vilardi, 27 Erradi. All.: De Giorgio
Crotone: 1 Sala, 3 Giron, 5 Cargnelutti, 6 Di Pasquale, 7 Oviszach, 8 Stronati, 9 Gomez, 10 Vitale, 11 Kolaj, 12 Martino, 13 Armini, 16 Gallo, 18 Guerini, 19 Cantisani, 20 Rojas, 22 D’alterio, 24 D’aprile, 30 Aprea, 31 Akpa Akpro, 33 Rispoli, 38 Schirò, 41 Silva, 77 Kostadinov, 93 Tumminello, 99 Chiarella. All.: Longo. Indisponibili: Groppelli, Spina, Vinicius.
L’ARBITRO
Potenza-Crotone, match valevole per la settima giornata del campionato Serie C Now, in programma domenica 29 settembre alle ore 20:45 al Viviani, sarà diretta dal signor Gianluca Grasso della sezione AIA di Ariano Irpino. Assistenti: Marco Colaianni di Bari e Pierpaolo Vitale di Salerno; quarto ufficiale: Adrian Lupinski di Albano Laziale.
Grasso ha 4 precedenti con il Crotone: Foggia-Crotone 2-0 Coppa Italia Serie C 2022/23, Crotone-Viterbese 3-2 Serie C 2022/23, Catania-Crotone 3-3 d.t.s. (6-5 d.c.r.) Coppa Italia Serie C 2023/24 e Monterosi-Crotone 1-0 Serie C 2023/24.
DOVE VEDERLA
La gara sarà in diretta su Sky Sport canale 252 e in streaming su Now. Telecronaca: Gioele Anni.