Calcio, Serie C. Al Viviani è festival del gol: Potenza caparbio, Crotone vittima dei soliti tragici 15 minuti

Crotone Sport

Il Crotone è costretto a rinviare l’appuntamento con la prima vittoria esterna in campionato. Lo scontro valevole per la settima giornata di campionato Serie C Now - Girone C - disputato tra Potenza e Crotone finisce con il punteggio di 3-3. La partita parte bene per il Potenza che sembra controllare il match anche se, nel prosieguo della gara il Crotone alza i giri del motore e riesce a trovare, al 19’ minuto, il gol del vantaggio grazie al capitano Guido Gomez che di testa porta il risultato sull’1-0 per i rossoblu. Il Potenza non ci sta e trova il pareggio al 42’ quando Vilardi con un guizzo improvviso va in pressione, apre per Caturano che batte Sala. Ancora emozioni in questi primi quarantacinque minuti perché il Crotone stasera è vivo e reagisce immediatamente in quanto dopo solo due minuti (44’) Guido Gomez sorprende gli avversari e, grazie ad uno svarione difensivo, porta il risultato sull’1-2. Nel secondo tempo il Crotone parte aggressivo e continua ad attaccare con il solito Guido Gomez che al 47’ minuto segna il gol del 1-3 che fa esplodere di gioia i tifosi pitagorici che hanno seguito la squadra in trasferta. I padroni di casa però ci credono e grazie ad una prestazione di carattere riaprono la gara al 58’ quando il neo entrato Schimmenti, con un sinistro chirurgico, batte Sala e porta il risultato sul 2-3. Non accenna a diminuire il ritmo di gioco al Viaviani e, ad essere premiato è il Potenza che trova un pareggio caparbio con Ghisolfi che di testa, all'80 minuto raddrizza la gara, batte Sala e porta il risultato sul definitivo 3-3.


di Francesco Pitingolo

La sfida del “Viviani” di Potenza, valevole per la settima di campionato, ha rappresentato un passaggio molto importante per il viatico della compagine pitagorica.

Eh sì … perché la squadra di mister Longo, dopo i risultati altalenanti che hanno caratterizzato un difficile avvio di stagione per i pitagorici, è ancora alla ricerca della giusta cura che possa dare serenità all’ambiente e conferire quella continuità di risultati da lasciare tranquilli i rossoblu affinché si possano centrare i programmi e gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.

Il focus resta sempre lo stesso ovvero la tenuta fisica ed atletica dei pitagorici anche perché, per il match odierno, il tecnico dei crotoniati ha dovuto giocoforza fare a meno di giocatori importanti come Groppelli, Vinicius e Spina, out per infortunio.

Longo, seppur già alla vigilia fosse conscio di affrontare una squadra con un tasso tecnico di tutto rispetto, per il match odierno ha deciso di schierare il suo consueto 4-2-3-1 così composto: a difendere la porta, con il n.1 Sala; in difesa Rispoli, Cargnelutti, Di Pasquale e Giron; a centrocampo nella mediana il tandem composto da Gallo e Schirò; a supporto dell’unica punta Guido Gomez (che indossa i galloni da capitano) viene posto il trio formato da Oviszach, Tumminello e Vitale.

Anche il tecnico dei lucani Di Giorgio è alle prese con una situazione delicata in quanto proveniente da un bruttissimo stop interno avuto nella scorsa giornata di campionato che ha reso ancor più delicata la sfida contro gli squali.

Il Mister dei lucani, per la partita odierna, ha dunque chiesto ai suoi ragazzi massima concentrazione, attenzione e compattezza per riscattare la brutta prestazione offerta contro il Trapani e proporre quindi una prestazione di livello che possa dare conferme circa lo stato di salute dei suoi.

Il Potenza è dunque giunto sul manto erboso del proprio impianto sportivo schierando un 4-3-3 ponendo in campo: con il n.22 l’estremo difensore Alastra e poi a seguire in ordine numerico col n.5 Felippe, 6 Riggio, 7 D’Aturia, 8 Castoran, 9 Caturano, 19 Sciacca, 20 Vilardi, 23 Rillo, 26 Verrengia, 27 Erradi

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Gianluca Grasso della sezione AIA di Ariano Irpino coadiuvato dagli assistenti Marco Colaianni di Bari, Pierpaolo Vitale di Salerno e dal quarto ufficiale Adrian Lupinski di Albano Laziale.

Il fischietto campano vanta 4 precedenti con il Crotone: Foggia-Crotone 2-0 Coppa Italia Serie C 2022/23, Crotone-Viterbese 3-2 Serie C 2022/23, Catania-Crotone 3-3 d.t.s. (6-5 d.c.r.) Coppa Italia Serie C 2023/24 e Monterosi-Crotone 1-0 Serie C 2023/24.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla dell’incontro è il Potenza che prova a gestire la sfera senza impensierire, più di tanto, la difesa rossoblu.

I primi minuti della gara scorrono con una fase di studio a centrocampo senza che nessuno riesca a prevalere sull’altro, facendo apparire entrambi gli scacchieri in assoluto equilibrio.

Per vedere la prima azione degna di nota dei padroni di casa bisogna attendere solo cinque minuti quando Vilardi effettua la prima accelerazione in area avversaria sventata da un attento Cargnelutti che mette in calcio d’angolo salvando la propria squadra da una chiara occasione da rete lucana.

Il Potenza alza i giri del motore e prova a mettere alle corde il Crotone che per il momento controlla ordinatamente in difesa cercando di liberare la propria area e alleggerire la pressione.

Mister Longo, dalla panchina, chiama il pressing cercando di far salire la propria compagine, per il momento affatto pericolosa contro i padroni di casa che sembrano già aver preso le contromisure ai pitagorici.

Passa il primo quarto d’ora e il Crotone finalmente prova ad accendersi anche se ancora, i calabresi non riescono a concludere all’indirizzo di Alastra pur avendo alzato il proprio baricentro nell’intento di piantare le tende nella metà campo avversaria.

Il tutto è un preludio al vantaggio pitagorico perché al 19’ minuto gli squali si inorgogliscono e passano in vantaggio grazie ad una pregevole azione imbastita dai rossoblu, culminata con un cross all’indirizzo del capitano Guido Gomez il quale, con un colpo di testa, sblocca l’incontro del Viviani portando il risultato sull’1-0.

Il Potenza sembra aver subito il colpo anche se, nell’immediatezza, cerca di ritrovare il pallino del gioco per raddrizzare, senza indugio, l’incontro.

Quando sul cronometro viene scandita la mezz’ora si intravede ancora Crotone che prova, grazie a Tumminello e Gomez, a far ballare gli avversari per cercare di chiudere sin dal primo tempo l’incontro e scacciare definitivamente le paure che hanno afflitto i calabresi nelle scorse partite.

I crotonesi continuano a proporre gioco e azioni guadagnando al 36’ minuto l’ennesimo corner calciato da Oviszach su tocco di Giron che non sortisce gli effetti sperati nell’esecuzione.

Il Potenza prova a lottare cercando di sfruttare finanche qualche palla sporca e alla fine la perseveranza li premia perché, al 42’ minuto, Vilardi con un guizzo improvviso, va in pressione apre per Caturano che batte Sala e trova il gol del pareggio portando il risultato sul temporaneo 1-1. Gol che premia i padroni di casa alla prima disattenzione difensiva calabrese.

Il Crotone però stasera è vivo e reagisce immediatamente in quanto dopo solo due minuti (44’) Guido Gomez sorprende gli avversari e, grazie ad uno svarione difensivo, porta il risultato sull’1-2 per i pitagorici che chiude di fatto la prima frazione di gioco.

I lucani cercano il pareggio ma ormai è tardi perché il direttore di gara, dopo tre minuti di recupero fischia la fine del primo tempo regolamentare e manda le due compagini negli spogliatoi.

Partono bene i padroni di casa nei primi minuti della gara facendo intravedere giocate importanti e pregevoli che li fanno apparire nettamente superiori agli avversari.

Col trascorrere dei minuti, però, il Crotone cresce nel gioco anche grazie ad una fase di recupero palla molto attiva che premia i calabresi col gol del vantaggio segnato dal capitano Gomez che trova l’ennesima rete personale in stagione.

Buoni segni di condizione fisica, almeno per i primi quarantacinque minuti di gioco, li ha forniti Vitale stasera molto attivo e propositivo.

Primo tempo emozionante che ha visto, nel suo prosieguo, il pareggio del Potenza alla prima svista difensiva crotoniate ma soprattutto ha visto una reazione di orgoglio del Crotone che non si è abbattuto sul gol dell’1-1 e, grazie al suo capitano Guido Gomez, è riuscito a trovare il gol del vantaggio che, per il momento, dà ragione alla compagine allenata da Longo.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza cambi per entrambe le squadre e stavolta a toccare la sfera per primo è il Crotone che, come di consueto, parte dal basso culminando la prima azione in fallo laterale.

Il Crotone parte aggressivo e continua ad attaccare con il solito Guido Gomez che stasera dimostra di avere il sinistro caldo e, al 47’ minuto, sulla prima conclusione della ripresa segna il gol del 1-3 che fa esplodere di gioia i tifosi pitagorici che hanno seguito la squadra in trasferta.

Il Potenza ha approcciato malissimo questo secondo tempo e sembra essere in balia degli avversari che continuano a macinare gioco.

Mister De Giorgio corre ai ripari e utilizza il suo primo slot cambiando Castorani con Ghisolfi mentre Vilardi si avvicenda con Schimmenti.

I padroni di casa continuano a tentare di prendere campo e alla fine grazie ad una prestazione di carattere riaprono la gara al 58’ quando il neo entrato Schimmenti, con un sinistro chirurgico, batte Sala e porta il risultato sul 2-3.

Partita interminabile e dalle mille emozioni al Viviani tra due squadre che a sprazzi si equivalgono e con i lucani che sembrano aver ritrovato fiducia per rincorrere un risultato che sembrava già chiuso.

Non rinuncia alla costruzione dal basso il Crotone mentre il tecnico Longo cerca soluzioni in panchina: al 64’ uno stanco Giron lascia il posto ad un fresco Armini (difensore centrale).

Il Potenza sembra aver ritrovato le energie dopo il secondo gol e ribatte colpo su colpo contro uno spento squalo ionico che appare a riserva di energie ed in affanno in difesa.

Il tecnico dei pitagorici spende il suo secondo slot: esce Tumminello ed entra Stronati mentre Rispoli lascia il posto ad Alessio Guerini.

Con l’ingresso di Stronati Longo cerca di cautelarsi avendo inserito un centrocampista al posto di un attaccante per fare maggior filtro nella mediana e dare respiro alla difesa rossoblu.

La partita prosegue con ribaltamenti di fronte e, al 73’ minuto, su azione corsara del Crotone per poco Vitale fallisce la sua occasione da rete mandando la sfera a lato del portiere lucano.

I pitagorici si dispongono con un ridisegnato 3-4-2-1 per respingere le incursioni avversarie e centrare così la prima vittoria stagionale in trasferta.

Non accenna a diminuire il ritmo di gioco per entrambe le compagini che spingono sino allo spasimo delle forze, anche se ad essere premiato alla fine è il Potenza che trova un pareggio caparbio con Ghisolfi il quale di testa, all’80’ raddrizza la gara, batte Sala e porta il risultato sul definitivo 3-3.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Ultima partita di una settimana densa di impegni per le compagini di Lega Pro ed ennesima doccia gelata per il Crotone di Longo che pregustava di ottenere, in quel di Potenza, la prima vittoria esterna stagionale avendo condotto buona parte della gara.

Ci sono evidenti carenze fisiche. La compagine calabrese fa quel che può, si attacca alle giocate ed ai gol del suo capitano Guido Gomez, che oggi porta a casa il pallone avendo segnato una tripletta, ma alla fine non riesce a gestire e controllare la baldanza degli avversari che nel finale ottengono un incredibile e meritato pareggio.

Alla fine si è visto un Crotone con i soliti difetti, anche caratteriali! La squadra di mister Longo non riesce bene a fare filtro a centrocampo e, se aggredita si spaurisce, perde il pallino del gioco e mette in difficoltà i difensori che sovente sono costretti a rincorrere gli avversari.

I pitagorici conquistano un punticino che muove la classifica ma che non convince per quanto fatto vedere in ordine alla tenuta fisica e mentale che necessita ancora di tanto allenamento.

Non si capisce ancora come quest’anno non si riesca a gestire il vantaggio e come non si riescano ad addormentare le partite. Forse mancanza di lucidità col pallone tra i piedi ovvero personalità per buona parte della gara ma non per novanta minuti.

Ormai è una costante, durante le gare di campionato vanno in onda i quindici minuti catastrofici del Crotone capaci di mandare alle ortiche quanto di buono fatto durante l’intera gara.

Mister Longo dovrà pensare parecchio su cosa non ha funzionato nel secondo tempo dove il Crotone, nel prosieguo, si è letteralmente spento.

Appuntamento, dunque, a lunedì prossimo quando nel posticipo, il Crotone dovrà affrontare l’Avellino del tecnico Biancolino.

IL TABELLINO

Potenza-Crotone 3-3

Potenza: Alastra, Felippe, Riggio, D'Auria, Castorani (50' Ghisolfi), Caturano, Sciacca, Vilardi (50' Schimmenti), Rillo (93' Burgio), Verrengia, Erradi (80' Firenze). A disposizione: Cucchietti, Galiano, Galletta, Ferro, Rossetti, Milesi, Selleri, Rosafio. Allenatore: Pietro De Giorgio.

Crotone: Sala, Giron (66' Armini), Cargnelutti, Di Pasquale, Oviszach (86' Silva) Gomez, Vitale (86' Rojas), Gallo, Rispoli (71' Guerini), Schirò, Tumminello (71' Stronati). A disposizione: Martino, D'Alterio, Kolaj, Cantisani, D'Aprile, Aprea, Akpro, Kostadinov, Chiarella. Allenatore: Emilio Longo.

Marcatori: 19' Gomez (C), 42' Caturano (P), 44' Gomez (C), 46' Gomez (C), 58' Schimmenti (P), 80' Ghisolfi (P)

Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino

Assistenti: Marco Colaianni di Bari, Pierpaolo Vitale di Salerno

Quarto ufficiale: Adrian Lupinski di Albano Laziale

NOTE

Ammoniti: 2-5 - al 39' Erradi (P), al 45' Silva (C) dalla panchina, al 46' Rispoli (C), al 47' Gomez (C), all'80' Stronati (C), al 90' Felippe (P), al 90' Gallo (C).

Angoli: 5-4

Recupero: 3' pt; 5' st