Calcio, Serie C. Crotone: il Benevento strega lo Scida, Tumminello ci mette una pezza
Il match valevole per la dodicesima giornata del campionato di Serie C, girone C, disputato tra Crotone e Benevento termina col punteggio di 2-2. La partita si sblocca dopo 42 minuti di gioco a seguito di una manovra asfissiante del Benevento che riesce ad aprire la gara con Manconi che supera la marcatura di Cargnelutti, calcia a rete e porta in avanti i campani che ora conducono per 0-1. Nel secondo tempo gli ospiti continuano nella loro manovra offensiva riuscendo a colpire i pitagorici con Lamesta che segna il gol dello 0-2. Il Crotone è caparbio, prova e riprova a riaprire la gara e all’84’ minuto ci riesce grazie ad una buona azione che termina sulla testa di Tumminello che porta il punteggio sull’1-2. Ancora Crotone nel finale di gara con Vitale che calcia una punizione velenosa che finisce sui piedi di Tumminello che segna la sua doppietta personale e porta il punteggio sul definitivo 2-2.
di Francesco Pitingolo
Proprio nella notte di Halloween sono giunte, allo stadio Ezio Scida “le Streghe” del Benevento, animate dalla volontà di fare la magia e recapitare in Campania il pieno bottino contro un Crotone, che dal canto suo, appare rinfrancato da tre risultati utili consecutivi e quindi voglioso di suggellare, con una bella prestazione, la pace coi propri tifosi.
Partita dall’elevato indice di difficoltà per entrambe le squadre! Da una parte c’è il Crotone che, tornato tra le mura amiche del proprio impianto sportivo, è ben consapevole che per portare a casa i tre punti è necessario offrire una prestazione fatta di coraggio e umiltà indicato nel bugiardino della “cura Longo” che sembra aver avuto effetto anche sotto l’aspetto psicologico.
A dimostrazione di quanto detto ut supra basti guardare i risultati ottenuti dai pitagorici nelle precedenti tre giornate che hanno fornito alla graduatoria dei calabresi oltre a sette punti, anche dei segnali di ripresa sotto l’aspetto del bel gioco, della cazzimma e del coraggio in campo.
Il tecnico degli squali, pur non potendo contare sulle prestazioni degli infortunati Akpa Akpro, d’Aprile e Vinicius, per il secondo match disputato a distanza ravvicinata, ha continuato a testare la tenuta atletica, e non solo, dei suoi uomini senza porsi limitazione alcuna, pur essendo sempre in cerca del suo credo identitario che lo ha condotto a schierare in campo il suo consueto 4-2-3-1 ponendo: in porta col n. 22 D’Alterio; in difesa Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale e Giron; a centrocampo Gallo e Schirò; in attacco il capitano Guido Gomez alle cui spalle prende posto il trio composto da Silva, Tumminello e Oviszach.
Squadra che vince non si cambia per il Crotone che propone la stessa formazione che l’ha vista trionfare domenica scorsa contro il Giugliano.
Dall’altra sponda c’è la capolista Benevento che essendo conscia di possedere il migliore attacco e la migliore difesa del girone, è giunto sul manto erboso dello Scida per allungare la striscia di risultati utili consecutivi e dare un chiaro segnale al campionato.
Il tecnico Auteri per il match odierno ha convocato ben venticinque calciatori, tutti in splendida forma e, per lo scontro di stasera ha deciso di scendere in campo con un 4-3-3 schierando con il n.1 tra i pali Nunziante e poi a seguire in ordine numerico col n. 4 Prisco, 9 Manconi, 13 Tosca, 17 Acampora, 18 Simonetti, 20 Berra, 25 Viscardi, 27 Oukhadda, 38 Talia, 73 Lamesta.
A dirigere l’incontro è stato il Sig. Antonio Di Reda della sezione AIA di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti Gilberto Laghezza di Mestre, Giovanni Francesco Massari di Molfetta e quarto ufficiale Gabriele Totaro di Lecce.
Il fischietto pugliese ha un precedente con gli squali ed è relativo alla scorsa stagione nella partita Crotone-Giugliano terminata col punteggio di 2-3.
IL PRIMO TEMPO
Inizia l’incontro e a toccare la prima sfera è il Crotone che, come da copione, parte dal basso senza impensierire la difesa giallorossa ospite che controlla ed addomestica la sfera.
Parte aggressiva la compagine di Longo in questi primissimi minuti cercando un varco nelle strette maglie bianche campane che attente provano ad innescare le loro punte con rapide verticalizzazioni che possano sorprendere i rossoblù.
Dopo appena quattro minuti i padroni di casa si aggrappano alle giocate di Silva che resiste al pressing avversario e riesce ad innescare Tumminello che di testa prova una velenosa battuta a rete sventata da Nunziante che ci mette, miracolosamente, una pezza.
Il Benevento tira un sospiro di sollievo e riparte con un’azione corale culminata sui piedi di Prisco che serve Manconi il quale non riesce a sorprendere i pitagorici che attenti riprendono il pallino del gioco.
Passato il primo quarto d’ora il risultato è ancora bloccato sullo 0-0 e i calabresi iniziano una fase di giro palla che non porta a quanto sperato perché gli ospiti campani sono attenti e aggressivi nelle ripartenze dimostrando di meritare la propria posizione in classifica.
Il Crotone, come è giusto che sia, fa la partita senza timore reverenziale nei confronti della prima della classe e, al 18’ minuto, tenta di passare in vantaggio con Gomez che calcia la sfera trovando l’ennesimo intervento dell’estremo difensore Nunziante il quale sventa la minaccia e si salva in corner.
Il tempo trascorre sul cronometro dello Scida e il match entra sempre più nel vivo con due squadre che sul campo si equivalgono anche se, a dire il vero, in questi primi minuti i padroni di casa sono apparsi più “sul pezzo”.
Il Benevento, improvvisamente, prova ad occupare bene gli spazi costringendo il Crotone ad abbassarsi e, al 25’ minuto Prisco tenta una conclusione che non centra la porta ma che fa sussultare i supporters presenti nell’impianto sportivo.
Dopo appena due minuti c’è la reazione dello squalo con una bella azione confezionata dall’attacco rossoblù che riesce ad innescare Oviszach che, nella conclusione, non impensierisce l’estremo difensore beneventano.
Ed intanto giunge la mezz’ora e la partita è ancora bloccata tra due squadre che appaiono disposte a tutto pur di vincere una gara che regalerebbe, ad entrambe le avversarie, punti preziosi in classifica.
Il Crotone organizza le idee e, nel prosieguo del match, cerca di essere pericoloso aggrappandosi alle giocate di Tumminello e Silva i quali, con le loro repentine incursioni, provano sovente ad alzare il baricentro della squadra rossoblù.
La difesa del Benevento per il momento regge e addirittura riesce ad innescare le proprie punte capaci di creare sempre scompiglio ed apprensione nelle retrovie pitagoriche che per il momento hanno tutto sotto controllo.
Gli ospiti però continuano la loro manovra asfissiante in avanti e, al 42’ riescono a sbloccare la gara con Manconi che supera la marcatura di Cargnelutti, calcia a rete e porta in avanti i campani che ora conducono per 0-1.
Doccia fredda per il Crotone che cerca la reazione nel finale senza riuscire, però, a concretizzare l’azione con Tumminello che si divora, letteralmente, la rete del pareggio. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara fischia l’half time e manda tutti a bere un tè caldo.
Partita gradevole allo Scida giocata a ritmi elevati. Crotone, tutto sommato, ordinato e con le idee abbastanza chiare in questo primo tempo ma colpito, forse, nella prima vera occasione da rete del Benevento che si dimostra cinico più che mai essendo riuscito a sfruttare quel poco che aveva costruito. Doccia fredda per la compagine di Longo che ora è costretta ad inseguire nella ripresa.
IL SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per entrambe le compagini e a toccare la prima sfera stavolta è il Benevento con Prisco che cerca di innescare subito le punte per rendere più rotondo il risultato ottenuto nel primo tempo anche se, il Crotone si dimostra concentrato e riesce a sventare l’azione.
Gli ospiti vanno però in fiducia e continuano nella loro asfissiante manovra offensiva riuscendo a colpire i pitagorici con Lamesta, il quale con un colpo sotto, raddoppia e trafigge a freddo i rossoblù che ora soccombono per 0-2.
Serve davvero una prestazione di carattere del Crotone dopo questo inizio di secondo tempo a dir poco complicato che obbliga, la compagine di Longo, a restare in partita lucida.
Il tecnico dei pitagorici passeggia nervosamente nella propria area dedicata pensando a come arginare le maglie bianche ospiti che appaiono sempre pericolose quando aggrediscono la metà campo avanzata del terreno di gioco.
Il Crotone orchestra una buona azione offensiva che parte dai piedi di Silva il quale, nonostante sia accerchiato da tre maglie bianche, riesce a capitalizzare una buona sfera sui piedi di Guido Gomez il quale calcia di prima intenzione trovando, però, sulla traiettoria del pallone un difensore dei campani che sventa la chiara occasione da rete.
Giungono i due terzi di gara e il Crotone cambia sostituendo Gallo con Barberis mentre Oviszach si avvicenda con Spina.
I calabresi aumentano i giri del motore per raddrizzare, o quantomeno riaprire, una gara che sembrerebbe già chiusa, iniziando a fare capolino con più frequenza nella metà campo avversaria difettando, però, di precisione sotto porta.
Il Crotone continua ad esprimere il suo gioco e il Benevento ha qualche difficoltà nelle ripartenze anche se la qualità delle streghe, che giocano praticamente a memoria, le consente di uscire da qualsiasi situazione d’emergenza senza colpo ferire.
Mister Auteri, al 74’, inserisce forze fresche e cambia Prisco con Ferrara mentre Acampora lascia il posto a Viviani che prende posto in campo; Longo utilizza il suo secondo slot e cambia Gomez con Vitale e avvicenda Giron con Groppelli.
Il resto della partita è come vedere il gatto col topo con un Crotone che prova ad inventarsi qualcosa contro un Benevento che è altrettanto bravo, se non di più, a disfare quel barlume di gioco costruito e concretizzato dai calabresi.
Il Crotone però è caparbio e continua a macinare gioco riuscendo ad orchestrare una pregevole azione che Vitale capitalizza sulla testa di Tumminello che riapre, all’84’ minuto, la partita il cui punteggio e ora fissato sull’ 1-2.
Alla fine un Crotone che non ti aspetti perché, in questo finale di gara Vitale calcia una punizione velenosa che finisce sui piedi di Tumminello che, all’ultimo minuto di recupero, segna la sua doppietta personale e porta il punteggio sul definitivo 2-2.
IL PUNTO
Il Crotone sembrava, nei primissimi minuti di questa sfida, davvero in grado di far male al Benevento. Diverse le occasioni da rete sciupate nella prima frazione di gioco dai pitagorici che forse, oggi, hanno qualche rimpianto per non aver creduto sino in fondo di vincere una gara che, per quanto visto in campo, è apparsa alla portata dei rossoblù.
Il Benevento, tutto sommato, ha dimostrato di meritare, durante la gara, il primato in classifica, ma oggi è certamente rimasto con l'amaro in bocca per aver assaporato una vittoria sfuggita di mano all’ultimo minuto di recupero.
Il Crotone ha fornito una prova di carattere riuscendo, nel finale, a riaprire e pareggiare una gara che sembrava chiusa. Bicchiere mezzo pieno stasera, con i calabresi che riescono a muovere la classifica e ad allungare ancora la striscia di risultati utili consecutivi.
Bisogna però stare coi piedi per terra perché domenica 3 novembre i pitagorici dovranno sfidare l’Audace Cerignola, seconda forza del torneo.
IL TABELLINO
Crotone: D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron (30’st Groppelli); Gallo (18’st Barberis), Schirò (40’st Rojas); Silva, Tumminello, Oviszach (18’st Spina), Gomez (30’st Vitale). A disp.: Sala, Martino, Rispoli, Armini, Kolaj, Stronati, Kostadinov, Cantisani, Aprea, Chiarella. All. Longo
Benevento: Nunziante; Oukhadda, Berra, Tosca, Viscardi; Talia, Prisco (29’st Ferrara); Lamesta (36’st Starita), Acampora (29’st Viviani), Simonetti; Manconi (39’st Lanini). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Agazzi, Borello, Perlingieri, Carfora, Capellini. All. Auteri
Arbitro: Di Reda di Molfetta
Reti: 42’pt Manconi (B), 2’st Lamesta (B), 38’st e 51’st Tumminello (C)
Ammoniti: Oukhadda (B), Schirò (C), Di Pasquale (C), Ferrara (B), Tumminello (C), Rojas (C)
Recupero: 1’ pt. - 5 st.
Angoli: 3-1
Biglietti n. 1.020, incasso 5.760,00
Abbonati n. 2.908, rateo 9.302,98
Totale titoli n. 3.928, incasso 15.062,98