Poseidone: una condanna e 23 rinvii a giudizio
Una condanna a dieci mesi di reclusione e 23 rinvii a giudizio sono stati decisi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro Maria Rosaria Di Girolamo per l'inchiesta Poseidone sugli illeciti nella gestione della depurazione in Calabria. La condanna, emessa nel processo con rito abbreviato, è stata inflitta a Giovanni Angotti, nella qualità di presidente della Commissione aggiudicatrice dell'appalto per la realizzazione del depuratore di Catanzaro Lido. E' stato assolto invece Domenico Sodaro, ex responsabile della raccolta dati di un organismo che si occupa di ambiente. Nell'udienza preliminare il gup ha rinviato a giudizio 23 indagati tra cui l'ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, l'ex subcommissario per l'emergenza ambientale in Calabria, Giovambattista Papello, e l'ex assessore all'ambiente della Giunta regionale di centrodestra di Chiaravalloti, Domenico Basile. Sono state prosciolte altre undici persone tra cui Santo Lico, che è morto negli anni scorsi. Il processo per le persone rinviate a giudizio inizierà il 10 ottobre.