Calcio, Serie C. Il Crotone pronto per la sfida col Messina, ma senza tifosi rossoblù

Crotone Sport
Emilio Longo

L’effetto “Longo” comincia a farsi sentire davvero forte, in campo e in classifica. Dividendo, in due blocchi, le 22 giornate di campionato disputato (12+12), il conto punti è arrivato a quota 22, rispetto ai 14 realizzati nel primo spaccato, con un piazzamento di merito in zona play – off e un netto miglioramento della tenuta difensiva 12 gol subiti contro i 21 subiti nel primo gruppo di partite, senza perdere l’identità offensiva (45 gol in attivo), mostrata dalla prima giornata.


di Giuseppe Romano

La dinamica reale del potenziale basato non solo sui numeri, acquisito dal Crotone dalla nona giornata in poi, è più brillante se si considera che le 6 “titolarità”, iniziali sono state elevate a 16, una impennata di alto rilievo, più volte annunciata da mister Longo e avallata dalle analisi avanzate dai mass-media.

Una crescita generalizzata e intensa, sommatoria di una dinamica che è passata dalla teoria ai fatti: idea-progetto-esecuzione, per una maggiore stabilità economica e recupero di un “passato” glorioso.

L’accelerata maggiore è stata prodotta da Emilio Longo, che ha creduto nelle sue idee, elevando, progressivamente, il potenziale proposto dalla presidenza: gruppo di “Esperti” e “Under” obbligati al minutaggio. Tutto, realizzato in un flusso logico ben definito.

Basti ricordare le “10” giornate, di “paziente attesa”, chieste dal tecnico, al sorgere delle prime aspre critiche. Un cambio di passo “straordinario“ e puntuale, che ha fatto registrare, già, i dati analizzati, con prospettiva di miglioramento in quelli definitivi, che porterebbero alla fine del campionato a ritmi ancora più spediti di quelli attuali.

Si riprende il “viaggio” da Messina, seconda trasferta dopo quella di Trapani, che ha prodotto tre punti insperabili ed un gioco dinamico e ricco di naturalità tecniche, sgravato dai forti pregiudizi di ieri. Nessun cedimento da nessun parte: solo stupore e tanta fiducia di rivedere, anche a Messina, un Crotone “filosofare” con le stesse certezze che mister Longo ha potenziato in queste ventidue giornate.

Allo stadio comunale “San Filippo - Scoglio”, nessuna presenza dei fans calabresi: chiuso il settore ospiti, per provvedimento del Prefetto di Messina. Un pizzico di amaro c’è, ma la fiducia per mister Longo e i suoi ragazzi resta intatta, anche se il match è ricco di incognite, per i cambiamenti proposti dai movimenti di mercato.

Al tecnico “filosofo” viene affidato il compito di leggere bene lo schieramento dell’avversario e “stupire” con le soluzioni di necessità. “Troveremo una squadra che non darà facili riferimenti pregressi, perché rinnovata di tre – quattro undicesimo con l’ufficialità di nuovi giocatori (Crimi, De Sena e Morichelli). In più graverà uno spirito di rivalsa superiore”.

Le insidie sono esasperate anche dalle condizioni del terreno di gioco, che penalizza alcune giocate. "In queste situazioni quello che si conosce dell’avversario potrebbe non bastare. È essenziale mantenere alta la nostra identità di gioco e affrontare la gara con il giusto atteggiamento". Il riferimento è allo spirito di squadra, la concentrazione e la prospettiva di crescere, perchè “lo studio dell’avversario, questa volta, non sarà sufficiente a trovare le giuste misure”.

La condizione fisico-mentale dei suoi ragazzi non destano preoccupazioni e tutti, anche i nuovi arrivati, godono di alta fiducia. "Si continua a lavorare per elevare il potenziale individuale, di gruppo e la competitività tra gli stessi giocatori, grazie anche al contributo della direzione sportiva. I nuovi arrivi, come Vilardi e Piras, stanno entrando nei meccanismi della squadra, con Vilardi già pronto, come Cocetta, bravo ma poco reclamizzato”.

L’obiettivo di tutti è migliorarsi per “sognare”. Una linea che mister Longo ha marcato fin dall’inizio del campionato, con risultati eccellenti, soprattutto tra gli Under, e rimarca “la sana ossessione di provare a fare meglio di quanto non stiamo facendo”.

Il riferimento è netto: non accontentarsi, senza che questo diventi ossessivo. Non dobbiamo guardare troppo agli altri, ma continuare a lavorare su di noi. Siamo una squadra forte e possiamo diventare ancora più forti". Tutto nella consapevolezza che "Ogni giocatore sa di essere parte di un progetto ambizioso”.

Nessuna preoccupazione per lo stato di forma: “tutti sono convocabili escluso Vinicius e Cargnelutti, squalificato”. In conferenza stampa, il mister non ha mai dato riferimenti sulla formazione da schierare e continua a farlo: "Chi lavora bene durante la settimana merita di essere scelto. La titolarità non è un diritto acquisito, ma qualcosa da guadagnare e confermare in campo". Oltre sedici i giovatoti considerati titolari.

L'ARBITRO

Messina-Crotone, match valevole per la 4° giornta di ritorno del campionato di serie C Now, in programma lunedì 20 gennaio alle ore 20,30, sarà diretto da Roberto Levison della sezione di Padova; Assistenti: Giulio Tempestilli di Roma e Michele Piatti di di Como; Quarto uomo ufficiale: Adrian Lupinski di Alabano.

DOVE VEDERLA

La partita sarà visibile in diretta tv su Sky Sport: canale 254. In streaming, invece, si potrà vedere su Sky Go e Now Tv.