Ex molestata e stalkerizzata, condannato a quasi un anno e mezzo di reclusione
Un 52enne di Corigliano-Rossano è tato condannato dal Tribunale di Castrovillari ad un anno e quattro mesi di reclusione, oltre che a risarcire il danno della parte offesa e al pagamento delle spese giudiziarie, per l’accusa di stalking e di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento giudiziario, ai danni della ex moglie, un noto avvocato 50enne, difesa dai colleghi Ettore Zagarese e Umberto Tarantino.
La donna sarebbe stata minacciata, pedinata, aggredita e molestata ad ogni incontro, e tempestata di messaggi, mail e pec a qualsiasi ora del giorno e della notte.
In pratica le sarebbe stato impedito di condurre una vita serena in ogni dimensione: personale, sociale e professionale. Alla fine, stanca di una situazione fatta di soprusi ed angherie, ha deciso di denunciare i fatti al Pubblico Ministero.
Ad oggi, secondo il Codice Penale, lo stalker è definito come “chiunque, con condotta reiterata, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura, ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita”.
Il reato di stalking o di atti persecutori racchiude tutti quei comportamenti, continuativi in un lasso di tempo significativo, che vengono agiti nei confronti di una persona e che vanno a minare la libertà e la privacy della stessa, finanche la sua sicurezza personale.