Calcio, Serie C. Il Crotone è più audace del Cerignola, 2-1 allo Scida

Crotone Sport

Il match valevole per la trentaduesima giornata del campionato di serie C Now - girone C - disputato tra Crotone e Audace Cerignola se lo aggiudicano i padroni di casa col punteggio di 2-1. Nel primo tempo il Crotone mette la freccia al 42’ minuto quando Cargnelutti sforna un assist per Vitale che calcia sul secondo palo e punisce Greco portando il risultato sull’1-0 per i pitagorici. Nella ripresa i pugliesi manovrano bene la sfera e riescono, al 58’ a trovare il pareggio con Salvemini che beffa la difesa pitagorica e non fallisce il suo appuntamento col gol portando il risultato sul temporaneo 1-1. I padroni di casa non digeriscono il risultato e si buttano a capofitto in avanti trovando il gol dell’ennesimo vantaggio con Ricci che, durante una mischia in area, al 63’ minuto, è il più lesto di tutti e trova il gol del definitivo 2-1 che regala i tre punti al Crotone.


di Francesco Pitingolo

Altro giro altra corsa: è già tempo di tornare in campo per la terza partita della settimana e per assistere ad un altro big match tra la prima della classe Cerignola contro il Crotone che è alla ricerca del miglior piazzamento possibile per gli spareggi promozione.

La squadra calabrese, che a suon di risultati utili si è attestata saldamente nella zona playoff, ha affrontato l’Audace conscia dell’importanza della posta in palio anche perché questo incontro ha rappresentato l’ennesimo banco di prova utile per consolidare sempre più la graduatoria e fare le prove generali per l’ormai imminente campionato post season.

Il tecnico rossoblù per la gara di oggi recupera Barberis (presente nella lista convocati) ma deve ancora fare a meno di Giron, out per infortunio, e del suo pupillo di centrocampo Gallo che rimane ai box per scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni.

Mister Longo rimane fedele al suo credo calcistico, ovvero il 4-2-3-1, e per l’ennesimo match d’alta quota di questo campionato decide di schierare in porta col n. 1 Sassi; in difesa il n.18 Guerini, il n.5 Cargnelutti, il n.6 Di Pasquale (che torna titolare) ed il n. 23 Groppelli; a centrocampo il tandem composto dal n. 15 Vinicius e dal n.8 Stronati; in attacco il samurai con il n. 11 Jacopo Murano alle cui spalle prende posto il n. 41 Silva, il capitano col n. 9 Guiod Gomez ed il n. 10 Mattia Vitale.

Dalla sponda degli avversari mister Raffaele intanto, giunto in Calabria con la sua compagine, sapeva bene che quella dello Scida non sarebbe stata una passeggiata di salute e che quella odierna avrebbe rappresentato una giornata di fondamentale importanza per il cammino dei gialloblu, inseguiti a stretto giro dall’Avellino, da maturare su un campo ostico come quello calabrese.

Il tecnico dell’Audace, anche lui alle prese con defezioni e assenze per squalifica, ha deciso di scendere sul manto erboso calabrese con il solito 3-5-2 che ha visto prendere posto tra i pali il n.1 Greco e poi a seguire in ordine numerico col n. 3 Russo, 5 Capomaggio, 6 Visentin, 7 Coccia, 8 Tascone, 9 Salvemini, 13 Bianchini, 15 Ligi, 17 D’Andrea, 23 Gonnelli.

L’incontro è stato diretto dal Sig. Lorenzo Maccarini della sezione AIA di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Mario Chichi di Palermo, Alessandro Cassano di Saronno e dal quarto ufficiale Riccardo Tropiano di Bari. Il fischietto toscano non ha precedenti con gli squali.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match, dopo che il Presidente Gianni Vrenna ha provveduto a consegnare una teca celebrativa al capitano rossoblù Guido Gomez per le sue cento reti in carriera; a toccare per primo il pallone è l’Audace Cerignola con Bianchini che con un retropassaggio prova ad imbastire la prima azione dell’incontro fermata, senza problemi, dai pitagorici.

Partita tutta da vivere tra due squadre più che attrezzate per affrontare il match, con un Crotone che da subito si dispone in posizione d’attacco riuscendo a dare l’impressione di aver impattato bene la gara.

Il Cerignola, giunto in Calabria con ben quattrocento tifosi al seguito, non è squadra attendista e già nei primi minuti prova a resistere all’onda d’urto rossoblù imbastendo trame e geometrie di gioco provate in settimana nel tentativo di sorprendere i padroni di casa, sfruttando la velocità dei propri terminali offensivi.

Sta facendo la partita il Crotone di Longo in queste prime fasi che cerca di sfruttare le fasce supportate soprattutto sulla destra, da Guerini e Silva veri e propri ispiratori della manovra pitagorica.

Ed intanto volano i primi dieci minuti allo Scida con due squadre che, come previsto, non se le mandano a dire essendo pronte a pungersi vicendevolmente con rapide verticalizzazioni e buone trame espresse in campo.

Si è vista una buona intensità ed aggressività da entrambe le parti, dopo poco più di un quarto d’ora, con un Crotone che cerca di fare la partita contro un Cerignola che non molla e prova a mettere in difficoltà gli squali che, al 16’ minuto sono costretti, con Di Pasquale, a spendere il primo fallo sanzionato col giallo dal direttore di gara.

Nel prosieguo si riequilibra la gara dopo un ottimo avvio del Crotone, con l’Audace che prende le contromisure e alza il proprio baricentro per dare più equilibrio al proprio assetto tattico e sorprendere la difesa calabra.

D’un tratto si accende e ruggisce il Crotone, spinto dal pubblico dello Scida, e guadagna una serie di calci d’angolo che non sortiscono gli effetti sperati nella loro esecuzione lasciando il risultato ancora bloccato sullo 0-0.

Passa la prima mezz’ora nell’impianto sportivo calabrese senza che nessuna delle due squadre sia realmente riuscita ad impensierire i rispettivi estremi difensori dando dimostrazione dell’assoluto equilibrio per il materiale umano visto e per gli assetti tecnico-tattici offerti dai rispettivi tecnici che siedono sulle panchine.

Sempre molto dinamismo in campo anche se la giornata particolarmente ventilata non consente una estrema precisione nei passaggi tra due compagini che si affrontano con eccesso di agonismo costringendo il direttore di gara a ripetuti interventi.

Il Crotone prova con tutte le sue forze a terminare in vantaggio il primo tempo e riesce nell’impresa al 42’ minuto quando Cargnelutti sforna un assist per Vitale il quale calcia sul secondo palo e punisce Greco portando il risultato sull’1-0.

Il Crotone mette la freccia quasi allo scadere del tempo regolamentare e il Cerignola prova subito a raddrizzare la gara sino al 46’ minuto quando, il direttore di gara, decreta l’half time.

Partita molto equilibrata in questa prima frazione di gioco con molti tentativi, da una parte e dall’altra, rispediti al mittente. Alla fine passa il Crotone sfruttando una buona palla gol capitalizzata da Vitale dando dimostrazione che quest’anno, i calabresi sono squadra ostica da affrontare per tutti.

Chiaro segnale per i prossimi playoff lanciato dalla squadra di Longo che ha giocato, sin qui, un bel calcio ordinato e palla a terra.

IL SECONDO TEMPO

Inizia il secondo tempo e il Cerignola sostituisce subito Bianchini con Mcjannet; nessuna sostituzione per il Crotone che tocca la prima sfera del secondo tempo cercando di imbastire l’azione da centrocampo senza riuscire a sorprendere lo scacchiere gialloblù oggi in maglia bianca da trasferta.

Il Cerignola prova ad attaccare subito gli spazi e guadagna, dopo un minuto con Capomaggio, un calcio di punizione da posizione interessante che non sorprende gli squali.

La partita entra subito nel vivo con un Cerignola che, con tanto coraggio, prova a raddrizzare l’incontro contro un Crotone che, sino a questo momento, ha disputato una partita attenta senza regalare nulla agli avversari.

Gli ospiti, nel prosieguo della gara, campeggiano maggiormente nella metà campo avversaria mettendo in atto un cambio di atteggiamento reso necessario dopo il gol di Vitale realizzato quasi alla fine della prima frazione di gioco.

Esce bene il Crotone dal temporaneo impasse e si aggrappa alle giocate dei suoi portatori di palla che vede anche in Groppelli un buon interprete anche se i pugliesi manovrano bene la sfera e riescono, al 58’ a trovare il pareggio con Salvemini che sfrutta un assist di Capomaggio e beffa la difesa pitagorica portando il risultato sul temporaneo 1-1.

Il Crotone, così, effettua un doppio cambio: esce Silva che lascia il posto a Ricci mentre Gomez si avvicenda con Tumminello. I padroni di casa non digeriscono il risultato e si buttano a capofitto in avanti trovando il gol dell’ennesimo vantaggio con Ricci che, durante una mischia in area al 63’ minuto, è il più lesto di tutti e trova il gol del 2-1 che regala il vantaggio al Crotone.

La gara prosegue e gli animi si scaldano quando sono trascorsi più dei due terzi di gara; il Cerignola effettua le dovute contromosse e cambia Coccia con Santarcangelo per dare un maggiore peso al reparto offensivo mentre D’Andrea si avvicenda con Volpe.

Sebbene nel primo tempo ci siano state poche occasioni da gol, l’incontro non sta disattendendo le aspettative della vigilia regalando spettacolo a go go per gli spettatori presenti nell’impianto sportivo.

Fuochi d’artificio allo Scida con il Crotone che prova a chiudere definitivamente la gara contro un Cerignola che è alla ricerca di nuovi stimoli motivazionali per provare a raddrizzare nuovamente la partita in trasferta innanzi ai propri supporter.

Quando manca un quarto d’ora al novantesimo gli schemi, letteralmente, saltano in campo e i pugliesi si lasciano prendere un po’ dal nervosismo con Tascone che, al 76’ minuto, commette l’ennesimo fallo da ammonizione sanzionato col rosso dal direttore di gara.

Audace Cerignola sotto di un gol e di un uomo allo Scida, contro un Crotone che ora deve gestire, intelligentemente, la superiorità numerica contro la capolista di questo torneo che attende i risultati dagli altri campi che, con questo risultato, potrebbe mutare la graduatoria.

Ed intanto la partita prosegue senza esclusione di colpi anche se ormai è tardi perché, dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Bella partita allo Scida con un Crotone in trans agonistica supportato dal proprio pubblico oggi vero e proprio dodicesimo uomo in campo.

Merito della vittoria va certamente dato al Crotone che questa partita l’ha interpretata bene e l’ha giocata benissimo senza distrazioni e senza dissolversi nei momenti di difficoltà.

Il Cerignola ha provato a fare la prima della classe mettendo in campo atteggiamento, cuore e polmoni ma oggi, contro questo Crotone c’era veramente davvero poco da fare.

Bravi tutti ma soprattutto Vitale che segna un gol da cineteca e Federico Ricci che, appena entrato, si è dimostrato il più lesto di tutti e con esperienza e senso della posizione regala i tre punti ai pitagorici e la temporanea quarta posizione in classifica.

Aveva chiesto una prestazione maiuscola Longo e prestazione da incorniciare c’è stata facendo diventare nuovamente fortino lo Scida che ha visto i pitagorici trionfare, nelle scorse giornate, anche contro Monopoli e Giugliano.

Partita che non ha disatteso le aspettative della vigilia e che ha regalato tante emozioni. Non è però ancora tempo per rilassarsi perché domenica prossima i pitagorici dovranno affrontare, fuori casa, nel lunch match, il Catania.

IL TABELLINO

Crotone-Audace Cerignola 2-1

Crotone: Sassi; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli; Vinicius (36’st Schirò), Stronati; Silva (15’st Ricci), Gomez (15’st Tumminello), Vitale; Murano (36’st Oviszach; 44’st Barberis). A disp.: D’Alterio, Martino, Cocetta, Armini, Rispoli, Piras, Cantisani, Vilardi. All. Longo

Audace Cerignola: Greco; Visentin, Gonnelli, Ligi (44’st Cupppne); Coccia (22’st Nicolao), Bianchini (1’st McJannet), Capomaggio, Tascone, Russo (22’st Volpe), Salvemini, D’Andrea (22’st Santarcangelo). A disp.: Fares, Saracco, Martinelli, Gonnelli, Velazquez, Sabina-Maza. All. Raffaele

Arbitro: Maccarini di Arezzo

Reti: 41’pt Vitale (C), 13’st Salvemini (A), 18’st Ricci (C)

Ammoniti: Di Pasquale (C), D’Andrea (A), Cargnelutti (C), Tascone (A), Vinicius (C), Oviszach (C)Angoli: 6 - 1;

Recupero: 1’ Pt -5’ St;

Biglietti n. 1.851, incasso 12.564,00

Abbonati n 2.908, rateo 9.302,98

Totale titoli 4.759, incasso 21.866,98