Riace, Consiglio Comunale conferma Lucano sindaco: rigettato voto di sfiducia

Reggio Calabria Cronaca
Mimmo Lucano

Il Consiglio Comunale di Riace ha respinto il voto di sfiducia nei confronti di Mimmo Lucano, che dunque rimarrà sindaco del paese. È quanto accaduto nella serata di ieri, dove nella massima Assise cittadina si è registrata l'assenza di tre consiglieri di opposizione ed un solo astenuto nella votazione.

Lucano - non presente in aula al momento del voto - è stato condannato in via definitiva per falso a seguito del processo nato in seno all'operazione Xenia (QUI), e per tale motivo, secondo il viminale, pur con la pena sospesa sarebbe stato ineleggibile per via delle Legge Severino.

Adesso, dopo la legittimazione istituzionale da parte dell'ente, la palla passa alla Prefettura, che potrebbe ricorrere al giudice civile per dirimere la questione.

LUCANO: "SPERO QUESTIONE SI CHIUDA QUI"

"Non avevo dubbi sulla decisione del Consiglio comunale che avrebbe votato contro la mia decadenza. Spero che la vicenda si chiuda qui, ma se la Prefettura, come ha già annunciato, promuoverà l'azione popolare, ovviamente cercherò di far valere le mie ragioni in tutte le sedi opportune che la legge mi consentirà".

Questo il commento del diretto interessato, che ai microfoni dell'Ansa ha ribadito anche che "nel mio caso l'applicazione della legge Severino, per come dicono tutti gli avvocati ed esperti di diritto amministrativo, è assurda. Proprio per questo stiamo pensando di rivolgerci al presidente della Repubblica Sergio Mattarella".