Calcio, Playoff Serie C. Crotone allo Scida sogna la B: ma c’è l’ostacolo Juve
Crotone, di nuovo ai blocchi di partenza per una “gara” che potrebbe proiettarlo in serie B. Un percorso difficile, che coinvolge 27 club di serie C, nove per girone, che comprendono schieramenti strutturati per la promozione nella serie superiore al termine del campionato, senza dover passare dai play off. Tra questi, anche il Crotone: Squadra identitaria protagonista nel gioco e conoscenze tecniche di qualità superiori per il girone che ha affrontato.
di Giuseppe Romano
L’apprezzamento per la stagione finita è corale per le inaspettate positività raggiunte. Il progetto iniziale, tracciato dal presidente Gianni Vrenna, dal figlio Raffaele (direttore Generale) e sottoscritto dal tecnico, Emilio Longo, è stato portato a termine nei particolari più marcati: alleggerimento delle spese e promozione dei giovani, attraverso il minutaggio indicato dalla Lega. Non ultimo, l’entrata nella zona play-off.
Elementi che hanno potenziato la fiducia verso il Club e stimolato il senso di appartenenza da parte degli addetti ai lavori e dei cittadini che hanno risposto con oltre 4.800 presenze sugli spalti dello Scida.
Ora si affrontano i playoff senza nessun rammarico per qualche sfilacciatura che avrebbe potuto portare la squadra oltre il quarto posto. Il pensiero della collettività è rivolto solo al traguardo finale: la promozione in B attraverso la volata, imposta da velenosi spareggi.
La corsa del Crotone inizia dall’Ezio Scida, contro un “ospite” che tutti avrebbero voluto evitare: la Juventus Next Gen, che ha eliminato il Benevento con un netto 4-1, nel primo turno eliminatorio.
Le “bocche di fuoco”
Crotone-Juventus Next Gen si presentano sul blocco di partenza con la capacità di sovvertire il risultato in qualunque momento del match, per la travolgente pressione mostrata dai bianco-neri, nell’ultima fase del campionato.
I rossoblù calabresi si opporranno con una progressione offensiva collettiva, mai venuta meno, dall’inizio del campionato: 18 giocatori in gol con “bocche di fuoco” del calibro di Tumminello, Gomez, Oviszach, Murano, Silva (17+13+9+8+5=52) per arrivare a quota 69.
Mister Longo appare “Carico” al punto giusto, certo che i suoi ‘ragazzi’ “sanno andare oltre i limiti” da lui segnati. Un richiamo forte, proiettato a rendere “fluido il presente, senza alcun tatticismo, nella consapevolezza delle proprie forze e la sintonia col pubblico che merita il regalo più bello di questa stagione”.
Uno spareggio secco
Crotone-Juventus è uno spareggio secco, col doppio vantaggio per i calabresi, ai quali andrebbe bene anche il pareggio. Sugli spalti, le bandiere saranno tutte rossoblù, altro punto di forza del Crotone, che il mister ha lievitato nel corso del campionato, fin dall’inizio.
Sulle scelte per lo schieramento anti Juve, nessun problema per Longo: “Tutti convocati, consapevoli che se vogliamo arrivare in fondo dobbiamo essere i ‘migliori in campo’… nessuna sperimentazione e nessun equilibrismo”.
Quindi, si va per vincere, in uno stadio che confermerà i suoi 4800 spettatori, elettrizzati al massimo per scrivere l’ultimo capitolo di un campionato che li proietta verso la B.
Il lieto fine non è scontato. Allo “Scida”, l’adrenalina accelererà le frequenze cardiache sia in campo che sugli spalti, in un match caratterizzato da alti valori tecnici e il coraggio nel cercare la vittoria, da entrambi i fronti, secondo i propri principi di gioco.
I Convocati
Crotone: 1 Sassi, 2 Piras, 3 Giron, 5 Cargnelutti, 6 Di Pasquale, 7 Oviszach, 8 Stronati, 9 Gomez, 10 Vitale, 11 Murano, 12 Martino, 13 Armini, 15 Vinicius, 16 Gallo, 18 Guerini, 19 Cantisani, 20 Ricci, 21 Barberis, 22 D’alterio, 23 Groppelli, 25 Cocetta,
33 Rispoli, 38 Schirò, 41 Silva, 77 Vilardi, 93 Tumminello. Allenatore: Longo
Juventus Next Gen: (Probabile) Daffara, Turicchia, Scaglia F., Turco, Poli, Pietrelli, Villa, Comenencia, Macca, Faticanti, Owusu, Cudrig, Guerra, Afena-Gyan, Mancini, Garofani, Scaglia S., Anghelè, Amaradio, Puczka, Deme, Papadopoulos, Quattrocci, Silva Semedo. Allenatore: Brambilla
L’arbitro
Crotone-Juve Next Gen, gara valevole per il secondo turno del girone dei playoff in programma mercoledì 7 maggio alle 20 allo stadio Ezio Scida do Crotone, sarà diretta da Antonio Di Reda della sezione AIA di Molfetta. Il fischietto pugliese ha 3 precedenti con gli squali: Crotone-Giugliano 2-3 dell’anno scorso, Crotone-Benevento 2-2 e Crotone-Picerno 0-0 dell’attuale stagione. Assistenti: Francesco Tagliaferri di Faenza e Gian Marco Cardinali di Perugia; quarto ufficiale: Domenico Leone di Barletta; Var: Niccoló Baroni di Firenze; Avar: Maria Marotta di Sapri.