Reggio Calabria, due arresti per detenzione droga
I Carabinieri di Reggio hanno arrestato due persone, padre e figlio, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Giuseppe Ligato, 49 anni e Pietro Ligato di 22, di Bagaladi (RC). I fatti risalgono esatytamente al 9 maggio scorso i carabinieri della Stazione di Modena avevano arrestato Fortunato Paviglianiti, 21 anni, incensurato, e Daniele Mele, 34, pregiudicato, perché trovati in possesso di un kg di cocaina all’interno della loro vettura, una fiat 500. Nell’occasione i militari avevano deferito anche Giuseppe e Pietro Ligato.
Le dinamiche successive all’arresto hanno visto protagonista uno dei familiari di Daniele Mele, domiciliato nella provincia di Pavia, che è intervenuto per ottenere dai Ligato il compenso spettante al loro congiunto tratto in arresto, ovvero 2000 euro, a cui gli stessi aggiungono la richiesta di un sussidio di 1400-1600 euro mensili. Proprio il mancato accordo su tali aspetti ha comportato una frattura all’interno del gruppo e d ha permesso alle indagini di registrare indicazioni utilissime alla ricostruzione delle responsabilità. La moglie di Mele, infatti incalza i Ligato chiedendo loro di darle ciò che spettava al marito, visto che lui era in carcere e tutti gli altri invece erano fuori. Le risultanze delle intercettazioni operate dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria si intrecciano perfettamente con quanto già verificato dai carabinieri della Stazione Modena.
I due soggetti sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità Giudiziaria.