Scandale: protesta contro discarica amianto, la nota dell’Arci

Crotone Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Arci sulla manifestazione di protesta che si è tenuta a Scandale contro la discarica di amianto:

"È iniziato alle 8.30 di stamattina il blocco della S.S.107 in località Carpentieri. Rete Difesa del Territorio “Franco Nisticò”, Arci, movimenti, associazioni, e cittadini, unitamente all’amministrazione comunale a guida PD, hanno avviato la protesta per impedire la realizzazione della discarica di amianto nel territorio del comune di Scandale (KR). 7500 i metri cubi già autorizzati e fino ad un massimo di un milione e mezzo di metri cubi. Questa è la quantità di amianto che potrà essere smaltita in discarica. Una bomba ecologica che scoppierà su un territorio già pesantemente inquinato e violentato da 'ndrangheta, imprenditoria d’accatto e mala politica. La mobilitazione ha immediatamente prodotto i primi risultati: la ditta Ecolsytema S.r.l incaricata di realizzare la discarica di amianto non ha iniziato i lavori, mentre una delegazione di sindaci guidata dal primo cittadino di Scandale, Carmine Vasovino, insieme al presidente della provincia di Crotone e al parlamentare Nicodemo Oliverio, ha chiesto ed ottenuto, dopo lunghe trattative, di essere ricevuta dal Prefetto di Crotone. Al momento l’unica notizia certa è la coraggiosa e legittima decisione, del sindaco di Scandale, di emanare un’ordinanza di sospensione dei lavori, in attesa delle determinazioni del consiglio Regionale della Calabria convocato per oggi pomeriggio. Domani, 2 agosto, i ventisette sindaci della provincia di Crotone, assieme al Presidente Zurlo ed ai Consiglieri regionali del territorio, si riuniranno per richiedere alla giunta regionale di emettere immediatamente il decreto di revoca dell’inizio dei lavori di realizzazione della discarica di amianto. Il presidio sulla Statale 107 viene momentaneamente sospeso. La cittadinanza, i movimenti e le associazioni danno appuntamento per oggi, 01 agosto, alle ore 18,30, in piazza Condoleo a Scandale (Kr), per discutere, in assemblea, le future forme di mobilitazione per impedire che Scandale diventi la pattumiera di amianto dell'Italia".

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