Catanzaro, inaugurata la “Casa del Cinema”
E’ stata appena inaugurata la “Casa del Cinema” in una delle vie più antiche del centro storico catanzarese, in Scesa Eroi 1799, posta tra le due principali realtà teatrali del capoluogo calabrese: il Teatro Politeama e il Teatro Masciari. La Città di Catanzaro avrà finalmente un luogo dedicato al cinema dove studenti, appassionati ed anche semplici curiosi, potranno immergersi nel mondo della pellicola e scoprire anche il ruolo cinematografico che la Calabria ha avuto nel tempo grazie agli archivi storici accuratamente conservati della Cineteca della Calabria con la quale il Comune ha voluto collaborare per la realizzazione di questa importante iniziativa culturale.
Presenti al taglio del nastro, il vicesindaco Maria Grazia Caporale; l’assessore alla cultura e al turismo del Comune, Nicola Armignacca e Federico Bonacci, presidente della Commissione Cultura del Consiglio comunale di Catanzaro.
A seguire, è stato proiettato il film “La ballata dei mariti” del 1963 con la regia di Fabrizio Taglioni con Mimmo Carotenuto, Marisa del Frate, Aroldo Tieri, Franco Giacobini Annie Gorassini, Margaret Lee, Rosemarie Lindt, Rosalba Neri, Umberto Raho. Il film è stato un omaggio alla città di perché rappresenta uno dei primi esempi di film “turistico” che consente di ripercorrere alcune delle tappe più belle delle località di villeggiatura nella provincia di Catanzaro: dalla splendida cornice dell’altopiano silano, all’Albergo delle Fate e al prestigioso Albergo “Moderno” di Catanzaro.
Gli spazi e l’attrezzatura presenti all’interno: una saletta con gli archivi della Cineteca e impianti di proiezione multistandard 16mm, 35 mm e Full Hd per soddisfare le esigenze di tutti i palati. Già da subito, tutti gli studenti di cinema potranno visionare le copie delle rare collezioni di film e documentari che la Cineteca ha raccolto in questi anni, opere fuori commercio come: Luigi Di Gianni, Elio Ruffo, Silvestro Prestifilippo, Andrea Frezza, o di altri legati al territorio come Vittorio De Seta, Gianni Amelio, Giuseppe Ferrara, nonché le produzioni della Cineteca della Calabria e dei filmaker che hanno donato copie perché venissero conservate, nonché un catalogo di oltre 500 tra film e documentari legati a percorsi storici e culturali.