“Passione Tropea” chiede risposte precise dal sindaco
"I primi successi per la minoranza consiliare non tardano ad arrivare, anche se indubbiamente l’amministrazione Vallone ha facilitato il compito di controllo che ci competete, mettendo in essere una serie innumerevole di grossolani errori e di improvvide uscite sulla stampa. Era inaspettato però che dopo soli due mesi l’amministrazione dovesse già correre ai ripari e fare marcia indietro su importanti questioni. - Comunica una nota stampa del gruppo "Passione Tropea"- Sulla questione Porto di Tropea l’amministrazione è stata costretta ad dire le vie giudiziarie nei confronti della SPA Porto di Tropea per ottenere la consegna della documentazione afferente la gestione. Attendiamo di conoscere come mai non siano stati richiesti anche i crediti che il Comune vanta nei confronti della citata s.p.a. Nel frattempo prendiamo atto di una timida inversione di rotta desumibile dal contenuto della delibera di giunta n. 23 del 3.10.2011 e ce ne rallegriamo, anche se continuiamo ad essere molto insoddisfatti dell’azione del governo cittadino in merito alla gestione del Porto, atteso il contenuto della successiva delibera n. 24 su cui torneremo diffusamente nei prossimi giorni dopo averne studiato approfonditamente il contenuto.
Siamo ancora in attesa di conoscere l’esito delle interrogazioni poste in merito alla composizione dello Staff del Sindaco, nonché alla nostra richiesta di annullamento del illegittimo decreto di nomina. Anche su tale questione, comunque siamo lieti di aver fermato l’attività della Giunta Vallone, evitando un enorme danno all’Ente, considerato che proprio grazie al tempestivo intervento del gruppo Passione Tropea l’ufficio staff non è stato costituito .
Attendiamo anche di avere risposte sulla posizione contributiva degli assessori. Su quest’ultimo tema non si può nascondere il nostro stupore ed il sentimento di imbarazzo che proviamo insieme a tutta la cittadinanza nel costatare che trascorsa una settimana dalla nostra interrogazione il Sindaco non abbia ancora reso noto se la Giunta che ha nominato sia in regola con il pagamento delle tasse. Ci saremmo aspettati invero una immediata smentita circa i sospetti che nutrivamo, invece il Sindaco si è trincerato in un tetro silenzio. Sappia, però, che in suoi tentativi di ostacolare la minoranza, rendendo ad esempio difficoltoso l’accesso agli atti amministrativi o sfuggendo alle interrogazioni postegli, non ci spaventa. A volte il silenzio vale più di mille parole. Assistiamo, infatti, ad una tacita risposta alle domande rivoltegli sulla condotta dell’Assessore Ruffa, il quale nel proprio sito aveva scritto che i gestori dell’Hotel Rocca Nettuno avrebbero dovuto vergognarsi e che a suo parere avrebbero potuto tranquillamente chiudere la struttura. Ebbene in seguito alla presentazione dell’interrogazione che si riporta in calce alla presente, i commenti dell’Assessore Ruffa sono stati cancellati ed il predetto è stato censurato, giusta l’imposizione subita di rimuovere i propri commenti.
Sia chiaro che, come per le altre interrogazioni, pretendiamo dal Sindaco risposte precise (in ogni caso agiremo diffidando, con le sanzioni penali che conseguono alla mancata risposta, i dirigenti dei competenti uffici) anche riguardo alle interrogazioni presentate in merito alla condotta del Ruffa; intanto, nelle more di conoscere se il predetto Assessore ha pagato le proprie tasse, almeno per un giorno abbiamo liberato i tropeani dai suoi sproloqui".
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