I clan di Gioia Tauro vogliono uccidere Angela Napoli
I clan di 'ndrangheta della piana di Gioia Tauro vogliono uccidere la parlamentare del PdL Angela Napoli, attualmente anche membro della commissione parlamentare antimafia, di cui è stata vicepresidente. Lo ha scritto in una lettera fatta recapitare alla parlamentare il pentito di mafia Gerardo D'Urzo, secondo quanto riferito da fonti investigative. La parlamentare si è presentata ieri in questura per presentare denuncia ed è stata sentita dagli esperti della Digos, ai quali ha fornito tutti gli elementi in suo possesso. Il collaboratore di giustizia Gerardo D'Urzo è stato condannato all'ergastolo per esser stato giudicato il responsabile principale della strage dell'Epifania, il 6 gennaio 1991, quando, con altri tre uomini, uccise due persone ferendone una decina. La denuncia della parlamentare Angela Napoli arriva a pochi giorni dal rapporto presentato da Lega Autonomie Calabria, secondo cui "dal 2000 ad oggi sono oltre 700 gli amministratori raggiunti da minacce". La vicenda è stata confermata dalla stessa parlamentare stamane. "Non andrò a votare perché ritengo che all'interno degli schieramenti in lotta per il governo regionale della Calabria ci siano presenze inquinate", ha detto al telefono a Reuters. "Il pentito mi ha scritto di essere nel mirino della 'ndrangheta per non essermi piegata alle logiche delle cosche di Gioia Tauro", ha aggiunto.