Le Castella: interventi destinati al porto

Crotone Attualità

Messa in sicurezza della banchina sopraflutto; regolarizzazione del piano di sbarco del pescato; ampliamento degli impianti elettrico ed idrico di servizio alle banchine; ammodernamento e ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco. Sono questi gli interventi destinati al porto peschereccio di Le Castella, previsti nel progetto presentato dal Comune di Isola Capo Rizzuto e finanziato dai fondi Fep (Fondi europei pesca) misura 3.3, attraverso la Regione Calabria, per l’importo complessivo di 1.5 milioni di euro.

Il progetto, redatto dai tecnici comunali architetto Francesco Ferraro, architetto Alfredo Scicchitano, ingegner Domenico Girasole, era stato presentato per la prima volta due anni fa. Dopo una prima bocciatura, era stato approvato con riserva per mancanza di fondi; presentato per la terza volta quest’anno, è risultato primo nella graduatoria per i finanziamenti.

Obiettivo degli interventi – in piena aderenza alla misura Fep - è quello di migliorare la qualità della struttura portuale implementando i servizi offerti nel porto, aumentare la sicurezza sul lavoro per i pescatori e migliorare le condizioni di sbarco. “Opere necessarie e indispensabili – si legge nella relazione tecnica che accompagna il progetto – per rendere operanti in sicurezza le banchine sopraflutto e sottoflutto”. Per via della mancanza di sicurezza assoluta delle strutture, infatti, le operazioni di sbarco del pescato e alcune attività correlate alla pesca hanno subito delle limitazioni, penalizzanti per i pescatori del luogo.

“Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto – commenta il sindaco Carolina Girasole - perché il progetto va a supportare i pescatori in un momento per loro molto difficile. Finalmente potranno vedere le loro imbarcazioni più al sicuro, visto che finora tante barche erano esposte ai danni delle mareggiate e del maltempo per via di un porto poco sicuro durante l’inverno”. “Ancora una volta – prosegue il sindaco - l’amministrazione manifesta sensibilità verso la categoria; il progetto relativo al porto di Le Castella, infatti, arriva dopo l’assegnazione di quasi 500mila euro provenienti dalle royalties nel maggio 2010”.

L’Amministrazione comunale ringrazia, dunque, i tecnici che hanno redatto il progetto e il consigliere regionale Alfonso Dattolo per l’attenzione che ha riservato all’argomento. “Un progetto importante non solo per il porto peschereccio – aggiunge il primo cittadino – ma per tutti i diportisti. Il porto di Le Castella, infatti, essendo l’unico tra Catanzaro Lido e Crotone, assume una importanza logistica strategica”. “Ora ci auguriamo – conclude il sindaco - che al più presto la Regione sblocchi le royalties destinate al Comune per le annualità comprese tra il 2005 e il 2010, per poter realizzare le opere previste nei piani dell’amministrazione. Inoltre, ci auguriamo che vengano erogate presto anche le royalties destinate alle marinerie e relative alle annualità 2010-2011”.

Ecco, nel dettaglio, cosa prevedono gli interventi finanziati per il porto peschereccio di Le Castella.

Il primo intervento, con l’obiettivo di rendere sicure le operazioni di sbarco e pienamente utilizzabile la banchina sopraflutto, consiste nella “delocalizzazione dei tetrapodi affioranti e appoggiati al muro paraonde, con ricollocazione degli stessi con funzione di dissipatori di energia e la regolarizzazione di barriera con massi naturali”.

Il secondo consiste “nell’irrigidimento del masso di base e la regolarizzazione del piano di calpestio della banchina”, danneggiati nel corso degli anni da forti mareggiate e fenomeni erosivi.

Il terzo intervento consiste nel “localizzare due colonnine per il servizio idrico ed elettrico sulla banchina del molo foraneo, e altre quattro sulle banchine fluttuanti del molo sottoflutto”.

L’ultimo consiste, infine, nell’ampliamento della banchina esistente sopraflutto e nella realizzazione di banchine fluttuanti per facilitare le operazioni dello sbarco del pescato dalle imbarcazioni di piccole dimensioni.