Cutro. Uomo ucciso a fucilate
Un uomo di 42 anni è stato ucciso questa mattina a colpi di arma da fuoco a Cutro, nel crotonese. La vittima si chiamava Carmine Bonifazio, imprenditore del settore dei mangimi, ed era incensurata. L'uomo era appena uscito da casa ed era salito a bordo della sua autovettura quando è stato raggiunto da due colpi di fucile al volto. L'agguato è avvenuto in una via centralissima della cittadina calabrese. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Crotone.
I DETTAGLI | È stato freddato a colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni intorno alle 7 di stamani, Carmine Bonifazio. L'uomo era titolare insieme ai fratelli, di una impresa specializzata nella commercializzazione di cereali e mangimi con sede nel paese della provincia di Crotone. Appena uscito da casa e salito a bordo della sua autovettura in via Falcone, è stato raggiunto da due colpi di fucile al volto e al collo. Ad accorgersi della tragedia è stata la moglie della vittima che ha avvisato i carabinieri. Sul posto i militari hanno effettuato i rilievi del caso ed hanno avviato le indagini. Sul luogo dell’omicidio anche i sanitari del 118, che, però, non hanno potuto far altro che constatare la morte del 42enne. Dalle prime indagini è emerso che la vittima non aveva denunciato alle forze dell'ordine di essere stato minacciato o di avere subito estorsioni. I carabinieri, per cercare di risalire al possibile movente dell'omicidio, hanno iniziato a controllare gli ultimi movimenti della vittima, le indagini al momento sono indirizzate in tutte le direzioni. Il fucile, infatti, è un'arma utilizzata in agguati di mafia, ma è anche impiegata per omicidi legati a vendette personali che con la criminalità organizzata non hanno a che fare.
Le armi tornano a farsi sentire nella cittadina, dopo il duplice omicidio del 28 dicembre 2008 quando, verso le 12.30 nel centralissimo Corso Umberto a cadere furono due uomini, padre e figlio, Carmine (57 anni) e Antonio (29) Arcuri, gestori di un distributore di benzina.