‘Ndrangheta: operazione “Mythos”, chieste 20 condanne
Si è conclusa con la richiesta di venti condanne - a pene comprese fra 2 anni e 42 anni di reclusione, per un totale di 285 anni e 7 mesi di reclusione e 381.950 euro di multa - e di due provvedimenti di non luogo a procedere per prescrizione la requisitoria del pubblico ministero nell'ambito del processo a carico delle ventidue persone coinvolte nell'operazione "Mythos", diretta contro il clan Gallace-Novella di Guardavalle, le cui posizioni sono rimaste per la trattazione nel capoluogo calabrese (molte altre sono state invece stralciate perchè è stata riconosciuta la competenza del giudice di Roma).
Il processo è stato rinviato al 20 e 28 febbraio per le arringhe dei difensori e la sentenza. Gli imputati non rispondono più di associazione mafiosa, poichè per quel capo d'imputazione è stata determinata la competenza del giudice della Capitale. Sono contestati loro, invece, reati emersi nel corso delle indagini sulla "Piovra del Soveratese", tra reati in materia di stupefacenti (ed in un caso associazione finalizzata al traffico di droga), danneggiamenti, rapine ed estorsioni, reati in materia di armi. Indagini svolte dall'Arma dei carabinieri, e coordinate dall'allora sostituto procuratore antimafia Gerardo Dominijanni, che la notte fra il 21 e il 22 settembre del 2004 culminarono in un maxi-blitz per l'esecuzione di 57 provvedimenti di custodia cautelare (47 in carcere, 10 ai domiciliari).