Catanzaro: al museo del rock suoni e visioni
Giovedì 16 febbraio alle ore 18.30 riparte la brillante rassegna “Suoni e visioni” e come accade ormai ogni mese l’appuntamento per tutti gli appassionati di buona musica è al Museo del Rock di piazza Matteotti a Catanzaro. I due appuntamenti di febbraio aprono la scena musicale degli anni settanta, dopo gli incontri che hanno visto come protagonisti i primi Rolling Stones, la scena newyorkese degli anni ’60, i Beatles di Sgt. Pepper ed il rock blues americano e londinese. La sezione dedicata alle “Visioni” riparte giovedì proprio dagli Stones e dal documentario “Gimme Shelter” realizzato alla fine degli anni ’60 dopo la scomparsa di Brian Jones, pellicola che oltre a riproporre le tappe della tournee americana del 1969, rimane una spietata testimonianza dei fatti di Altamont che culminarono, sotto le note di Jagger & c., con l’accoltellamento da parte degli Hell’s Angels del giovane di colore Meredith Hunter. Sarà Rino Amato ad introdurre e commentare la visione del filmato, con approfondimenti che andranno dal valore musicale della pellicola all’analisi dei fenomeni che interessavano la gioventù in genere, e quella americana in particolare, negli anni di Woodstock, del Love & Peace e del movimento hippie. Sabato 18 febbraio, sempre alle 18.30, sarà Piergiorgio Caruso, ideatore della rassegna, ad entrare decisamente con la sezione “Suoni” negli anni settanta, forse meno mitici del decennio precedente, ma senza dubbio più ricchi di varietà musicale e di nuovi generi che proprio dalle radici del blues e dal sogno beat sfociarono in una serie infinita di gruppi straordinari e di musiche oggi leggendarie. Dal progressive alla tradizione popolare, dall’hard rock fino alle radici del punk, sarà ancora una volta protagonista la scena inglese con l’ascolto delle scelte musicali riproposte rigorosamente in vinile grazie al contributo delle collezioni private dei promotori dell’iniziativa. Durante la serata Caruso introdurrà due momenti della storia cittadina in ambito musicale, il primo a cura di Pino Ranieri, leader di Ulisse e le Ombre, che parlerà dei gruppi beat catanzaresi degli anni sessanta, il secondo con il racconto di Rino Amato tra aneddoti e curiosità relative ai ragazzi degli anni settanta, i pionieri del collezionismo musicale cittadino nell’età del progressive e dell’hard rock. Come sempre a supporto del progetto di Caruso sarà presente l’insostituibile amico Giampiero Ferro che nel mese di gennaio ha condotto nell’ambito di “Suoni e Visioni” una serata indimenticabile sulle note del blues. Quindi due appuntamenti da non perdere per una rassegna che riserverà fino al mese di aprile ancora tante sorprese per la gioia degli appassionati, anche quelli più giovani, che frequentano le sale del Museo del Rock.