Al Museo del Rock ultimi appuntamenti con suoni e visioni
Con gli appuntamenti del mese di aprile chiude la rassegna Suoni e Visioni che ha registrato negli ultimi mesi al Museo del Rock di Catanzaro un importante partecipazione di un pubblico sempre appassionato e competente. Resta comunque un punto interrogativo sul fuori programma che l’ideatore della rassegna, Piergiorgio Caruso, starebbe organizzando per il mese di maggio.
La chiusura degli appuntamenti in programma sarà un’autentica escalation musicale a base di filmati d’epoca e di suoni riprodotti come sempre rigorosamente in vinile dalle collezioni private degli esperti che hanno raccontato in questi mesi la storia del grande rock. Giovedì 12 aprile alle 18.30 per la sezione “Visioni” andrà in scena il southern rock americano, con una selezione di filmati a cura di Giampiero Ferro che metteranno in evidenza la straordinaria carica di gruppi che hanno segnato la scena musicale americana come Lynyrd Skynyrd, Allman Brothers Band, ZZ Top. Un’onda rock travolgente in grado di appassionare come sempre il pubblico presente.
La sezione “Suoni” chiude sabato 14 alle 18.30 con una serata dedicata all’altra musica italiana, tra scampoli di vecchio beat, rock progressive targato anni ’70 e momenti di musica psichedelica rigorosamente made in Italy. Una testimonianza della validità dell’offerta musicale italiana degli anni sessanta e settanta che se soltanto avesse avuto un maggiore supporto dall’industria discografica avrebbe riscosso il successo che meritava. Tra i protagonisti della serata il grande Demetrio Stratos indimenticabile voce solista dei Ribelli prima e degli Area nella seconda fase della sua carriera. Sarà anche l’occasione per un omaggio al grande Piero Ciampi, livornese di nascita, romano di adozione e con un enorme affetto per la Calabria e per Catanzaro dove amava trascorrere lunghi periodi di vacanza in compagnia di tanti amici che ancora lo ricordano nella nostra città. Ed anche al Museo del Rock campeggia all’ingresso un omaggio al grande cantautore scomparso, che lega un genio assoluto della musica d’autore italiana ai successi del calcio cittadino negli anni ’70 ricordando proprio quella vittoria nella sua Livorno che aprì la strada alla prima storica serie A del Catanzaro. Saranno appuntamenti da non perdere, in compagnia di Piergiorgio Caruso, Rino Amato, Antonio Ludovico e Giampiero Ferro, con il probabile annuncio finale della sorpresa che hanno in mente per il fuori programma di maggio.