Sigilli ai beni di Santo Crucitti, presunto “capo” della cosca reggina
La Dia di Reggio Calabria ha sequestrato beni per un valore di 12 milioni di euro a Santo Crucitti, imprenditore edile di 49 anni, ritenuto a capo dell'omonima cosca operante nella città dello Stretto. Tra i beni posti sotto sigillo alcune imprese di costruzioni e la maggioranza (70%) della società sportiva dilettantistica Fitland.
Il sequestro è stato disposto dal tribunale-Sezione misure di prevenzione di Reggio su richiesta del procuratore della Dda reggina, Giuseppe Pignatone, dell'aggiunto Nicola Gratteri.