Guccione: Sa-Rc mancano 2,8 miliardi di euro

Calabria Infrastrutture

Nella sua recente visita in Calabria l’Amministratore Unico dell’Anas, ing. Pietro Ciucci, accompagnato dal Presidente della Regione, on. Giuseppe Scopelliti, ha dato la notizia sensazionale che, con molta probabilità, i lavori di completamento della Sa-Rc saranno espletati entro il 2013, ma non ci ha saputo dire come e quando l’unica arteria autostradale che attraversa la nostra regione sarà effettivamente ultimata”

E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina presso la sede della federazione provinciale di Cosenza del Pd insieme al parlamentare Franco Laratta.

“Sia Ciucci che Scopelliti –ha aggiunto Guccione- hanno espresso soddisfazione per lo stato dei lavori dell’A3, ma non hanno detto una parola sul fatto che, allo stato, se tutto va bene questa importante infrastruttura viaria rischia di essere completata solo fra qualche decennio.

Alle passerelle e ai sopralluoghi “mediatici” siamo, purtroppo, ormai abituati da tempo. L’8 novembre del 2011 lo stesso ing. Ciucci, insieme all’allora Ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, fece la solita passeggiata sull’A3.

La medesima cosa fu ripetuta il 10 febbraio del 2011 dall’allora Ministro Tremonti accompagnato dai Segretari Nazionali di Cisl e Uil, Bonanni e Angeletti.

La Calabria e i calabresi aspettano i fatti e hanno le tasche piene degli annunci ad effetto. Oggi c’è bisogno di un’assunzione di responsabilità affinchè l’unica arteria autostradale calabrese venga restituita interamente alla disponibilità dei cittadini e ad un’ipotesi di sviluppo turistico che da diversi anni trova ostacoli pesantissimi nel fatto che questa autostrada sia stata ridotta ad un cantiere perennemente aperto.

Lo stato dell’arte dei lavori ci dice che, ad oggi, la situazione della Sa-Rc è la seguente: dei 294,220 chilometri del tratto calabrese dell’A3 ne risultano ultimati solo 101,200 mentre altri 118,720 chilometri sono stati appaltati. Rimangono ancora da finanziare e da progettare 58,600 chilometri. Il fabbisogno finanziario per il completo adeguamento dell’intero asse autostradale ammonta ad oltre 2,8 miliardi di euro. Di contro, la consistenza finanziaria prevista dalla Delibera Cipe del 3.8.2011 è pari a 217 milioni di euro e non consente di far fronte né ai fabbisogni relativi alle opere in esecuzione né, tanto meno, a risolvere il contenzioso che gli affidamenti in corso hanno già generato. Allo stato, pertanto, non è neanche lontanamente ipotizzabile una previsione di conclusione dell’opera per la quale è propedeutica una rigorosa e non più rinviabile definizione di tempi e modi di finanziamento”.

“Dal presidente Scopelliti –ha aggiunto Guccione- ci saremmo aspettati una forte e decisa presa di posizione volta ad evidenziare la criticità della definizione in tempi brevi del tratto autostradale calabrese. Così non è stato e Scopelliti, come al solito, si è limitato ad esprimere la solita soddisfazione di maniera, facendo finta che il Governo Berlusconi prima e il Governo Monti poi, negli ultimi cinque mesi, non si sono mai occupati dei problemi della nostra regione e, tanto meno, di un’arteria che attraversa tutto il Mezzogiorno e che, da oltre dieci anni, attende ancora di essere completata”.

“Il Pd –ha concluso il Consigliere regionale dei Democrat- nelle prossime settimane si farà promotore di una serie di iniziative nei confronti dei Governi nazionale e regionale e presenterà, presso le sedi istituzionali più idonee (Consiglio regionale e Parlamento) mozioni e interpellanze affinchè la definizione di tempi e modi di finanziamento dell’A3 e il suo definitivo completamento siano finalmente posti al centro dell’agenda politica del Governo”.