Cantieri A3: Guccione (Pd), il viaggio nelle bugie di Ciucci
“La giornata del 2 gennaio 2014 sarà interamente dedicata alla SA-RC. O meglio, alle bugie che sono state dette e continuano ad essere dette sulla chiusura definitiva dei cantieri e sul definitivo completamento di questa importante infrastruttura viaria che collega il Sud al Nord del Paese”. È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione.
“L’ultima bugìa in ordine di tempo -prosegue Guccione- è quella dell’ex ministro allo Sviluppo Economico, Corrado Passera che, facendo incautamente eco alle dichiarazioni dell’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, un vero e proprio habituè delle promesse, nello scorso mese di luglio pronunciò le fatidiche parole: “Chiuderemo i cantieri della Sa-Rc entro la fine del 2013. Ci metto la faccia”.
La nostra iniziativa vuole essere una sorta di viaggio attraverso il territorio calabrese della Sa-RC per documentare, attraverso la nostra presenza e con l’ausilio delle telecamere, che quelle promesse oggi sono state categoricamente smentite dai fatti e dallo stato dell’arte dei lavori. I cantieri non solo rimangono aperti, ma abbiamo l’impressione che per completare la Sa-Rc ci vorrà ancora molto, molto tempo.
Al nostro seguito avremo due furgoni che esporranno in grand’evidenza il logo dell’iniziativa che consiste in una scritta (“Basta con le bugie di Ciucci sulla Sa-Rc”) e in una foto dell’Amministratore Unico dell’Anas raffigurato con il naso lungo di Pinocchio. La prima tappa del nostro viaggio sarà il cantiere ancora aperto di Castrovillari-Mormanno su cui effettueremo un sopralluogo per documentare i lavori attualmente in corso e, poi, da quì proseguiremo in direzione nord-sud, verso Cosenza.
Le tappe saranno tre in tutto:Cosenza, Vibo e Reggio Calabria. Ogni sopralluogo verrà documentato e potrà essere seguito in ogni parte del mondo in diretta streaming collegandosi al link http://www.ustream.tv/channel/autostrada-sa-rc-le-bugie-di-ciucci , oppure su Facebook https://www.facebook.com/events/701962663170740/?ref_dashboard_filter=upcoming .
Ad ogni sopralluogo seguirà una conferenza stampa che, in totale, saranno tre: “alle 11.00 a Cosenza Sud, alle 12,30 allo svincolo di Sant’Onofrio e alle 16.00 allo svincolo di Scilla”.
“L’obiettivo della nostra iniziativa –conclude Guccione- è quello di dire basta alle bugìe e alle promesse e sensibilizzare il Governo nazionale ad accelerare i tempi di completamento dell’opera. I calabresi e gli italiani sono stanchi di essere presi in giro e di continuare a rischiare la vita percorrendo la Sa-Rc. Purtroppo la giunta regionale e il suo presidente Scopelliti, sempre in prima fila quando c’è da tagliare nastri ed inaugurare gallerie, assistono muti a quanto accade e finora non hanno assunto un’iniziativa sulla grave situazione della Sa-Rc, i cui costi continuano a lievitare, come la pasta della pizza, senza che nessuno ne spieghi le ragioni.
L’unica cosa certa sulla Sa-Rc è la seguente: gli stanziamenti ad oggi già resi disponibili ammontano a 7,443 miliardi di euro e per il completamento dell’intera autostrada servono ancora altri 3,100 miliardi di euro, relativi a tredici interventi tra progettati e in corso di progettazione. Di questi interventi, cinque riguardano l’ammodernamento dei restanti 58 km di autostrada, quasi tutti collocati in provincia di Cosenza, mentre otto si riferiscono a nuovi svincoli, richiesti dalle comunità locali ed inizialmente non previsti.
Anche l’attuale ministro alle infrastrutture, Maurizio Lupi, nello scorso mese di luglio, partecipando ad una conferenza stampa a Catanzaro, forse contagiato dal perenne ottimismo di Ciucci, aveva promesso che questi finanziamenti sarebbero dovuti essere previsti nella Finanziaria 2014. Nel documento contabile dello Stato recentemente approvato dal Parlamento, sono stati previsti solo 170 milioni di euro. Dove e quando saranno reperiti e stanziati gli altri circa tre miliardi di euro che mancano per completare la Sa-Rc?.
“A questo come ad altri quesiti precisi –conclude Guccione- attendiamo risposte chiare e concrete da parte del Governo nazionale e della Regione”.