Otto ore di interrogatorio per la pentita Giuseppina Pesce
È un fiume in piena – scrive l’Ansa - la pentita Giuseppina Pesce, figlia di Salvatore, boss dell'omonima cosca di Rosarno, sentita in videoconferenza nell'aula bunker del carcere romano di Rebibbia nell'ambito del processo agli affiliati della cosca. Per oltre otto ore la pentita ha ripercorso la sua vita ed ha spiegato di aver intrapreso la collaborazione principalmente per dare un futuro ai suoi figli. Non sono mancati anche attimi di commozione durante i quali la donna ha pianto.