Confcommercio Crotone incontra il questore Giuseppe Gammino
Confcommercio Crotone, nelle persone del vicepresidente Salvatore Perri e del direttore, Giovanni Ferarrelli, ha incontrato nei giorni scorsi il questore Giuseppe Gammino. L’incontro era stato richiesto dall’associazione per discutere dei fenomeni di violenza e disagio che si stanno verificando in Città. Il Questore, con la sua consueta pragmaticità, ha voluto rassicurare i rappresentanti dell’associazione affermando che, nonostante le numerose difficoltà, la Questura sta perseguendo importanti obiettivi, conseguendo notevoli risultati. Nel corso dell’incontro è emerso come la normativa vigente non agevoli il duro lavoro che le forze di polizia svolgono incessantemente sul territorio In particolar modo è stato affrontato l’atto di inaudita violenza verificatosi nei giorni scorsi ai danni di due anziani gioiellieri, sentiti telefonicamente dai rappresentanti Perri e Ferrarelli, che hanno espresso loro la vicinanza di tutta la categoria, mettendosi a piena loro disposizione.
Nell’incontro svoltosi ci si è, inoltre confrontati sullo stato del patto “io denuncio”, partorito da Confcommercio, promosso dalla Prefettura e dalla Camera di Commercio e sottoscritto dai sindaci dei comuni della provincia e da tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio. Purtroppo, i rappresentanti dell’associazione hanno sottolineato come il patto, come spesso accade, sia rimasto solo sulla carta non dando i risultati sperati. La Confcommercio ha, invece, concretamente posto in essere azioni concrete previste dall’accordo, come la costituzione di parte civile nel processo Hydra, con il recente riconoscimento da parte del giudice dei danni subiti dalla categoria. L’associazione, ha inoltre presentato insieme alla Confindustria locale, per il tramite della Provincia, un importante progetto, a valere sui fondi PON sicurezza, senza però avere alcun riscontro da parte degli organi preposti.
Assistiamo sgomenti ad una polemica nel Comune di Crotone sulla videosorveglianza e ci chiediamo se realmente ci sia la conoscenza delle problematiche e una reale assunzione responsabilità da parte di chi ci amministra perché, oramai, si specula su tutto. “Per quanto ci si possa sforzare, come categorie e come forze di polizia- hanno evidenziato i rappresentati dell’associazione- se la politica non agisce in modo concreto e costruttivo tutti gli sforzi saranno vani”.
I rappresentanti dell’associazione hanno infine ringraziato il dott. Gammino per l’importante lavoro svolto e la collaborazione prestata al fianco dell’associazione, chiedendo di “passare” il testimone delle conoscenze acquisite sul territorio al nuovo questore, dott. Finocchiaro, al quale giungono sin da ora i migliori auguri di buon lavoro.