Inaugurata a Falerna la mostra di oggetti massonici. Aperta fino all’1 luglio
"Recuperare, conservare e rendere fruibili i documenti sulla Massoneria è fondamentale, perché appartengono alla storia di questo paese". Con queste parole il Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia degli Alam, Luigi Pruneti, ha inaugurato la mostra di oggetti massonici inediti che si è aperta sabato 30 giugno a Falerna (Catanzaro) e resterà fruibile al pubblico fino a domenica 1 luglio, in occasione del V Meeting della Consulta dei Giovani Massoni.
Pruneti ha ricordato che durante il fascismo il patrimonio massonico venne distrutto e ciò non ha consentito di conservare una testimonianza importante di quel periodo storico sotto il profilo massonico.
"Fu una grande disgrazia” ha affermato il Gran Maestro dell'Obbedienza di piazza del Gesù palazzo Vitelleschi, sottolineando che invece "dai documenti esce una storia che non è mai stata scritta e offre uno spaccato nuovo dell'Italia".
Luigi Pruneti ha preannunciato che il prossimo 10 luglio a Roma la Gran Loggia d'Italia degli Alam aprirà per qualche giorno il proprio archivio al pubblico. Si tratta di una parte del risultato del lavoro di ricerca che l'Obbedienza massonica ha svolto. "Da cinque anni - ha raccontato - stiamo cercando di ricostruire il nostro patrimonio artistico e museale".