Magna Graecia Teatro Festival: Pino Insegno “Racconto di un uomo”
"Dopo 30 anni di teatro, televisione e doppiaggio Pino Insegno realizza il sogno di portare in scena l’Ossessione dell’Amore raccontata da Poe in tutta la sua produzione letteraria, costruendo lo spettacolo come un fantastico affresco Gothic-Rock multimediale: musiche, balli, prosa e poesia sono contorniati da un linguaggio futuristico.
Lo spettacolo si serve più linguaggi: prosa, musical, danza, poesia e visualizzazioni multimediali, avvalendosi di 3 attori, 6 danzatori e un dcrobata, per 70 minuti, che accompagneranno il pubblico in un viaggio fatto di musica parole e immagini che lasceranno l’anima senza respiro..
I personaggi si muovono e parlano intorno ad un paesaggio mistico gotico antico, ma la tridimensionalità del palco trasforma il tutto in un qualcosa di innovativo. Infatti i personaggi entrano ed escono da varie dimensioni: Dalla paura del gotico al romanticismo del linguaggio, dall’antica arte della danza alla musica più innovativa e tecnologica; da un quadro antico, statico, ad immagini dinamiche e realistiche nonché cinematografiche di assassinii che sembrano accadere in diretta, da personaggi reali e realistici a sogni e fantasmi. La storia sarà raccontata seguendo le gesta del suo protagonista, ma i colpi di scena faranno in modo che lo spettatore venga proiettato in una dimensione in cui si fondono la percezione del passato, la verità del presente e il desiderio di un “futuro”…
Il palco si trasformerà in un sottoscala di un castello, le quinte ed il fondale saranno sostituiti da dei velatini di tulle in cui inizialmente saranno proiettati dei quadri ed in seguito gli omicidi che commetterà il nostro protagonista. I due protagonisti saranno coadiuvati da un corpo di ballo.
Come nella tragedia greca, anche qui si tracciano i confini che alludono a due temi immensi: l'uomo; il giorno e la notte. La storia racconta l'ossessione di Poe per la sua amata Eleonora. Come nel Teatro Greco vi sono parti miste: dialogo tra attori e corpo di ballo, monologo degli attori, dialogo degli attori con il personaggio muto della scenografia multimediale. Nel suo complesso dunque la tragedia messa in scena è uno spettacolo eterogeneo composto da parti recitate, danzate e accompagnate da musiche moderne, che sorprendono il pubblico e lo conducono, attraverso emozioni intense e crescenti, al palpito dell'inesorabile fine nefasta dei personaggi."