Altomonte: domani Michele Placido dirige il Re Lear
Mercoledì 8 Agosto, continua il cartellone dell’VIII edizione del Festival Euromediterraneo. Quarto appuntamento della kermesse firmata dal direttore artistico Enrico Provenzano e promossa dall’amministrazione comunale di Altomonte. Sul palco dell’anfiteatro cittadino, alle ore 21, il festival ospiterà uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi: Michele Placido, nella tragedia shakespeariana “Re Lear”.
Michele Placido, dopo aver interpretato Shakespeare con maestri come Bellocchio, Strehler, Patroni Griffi, per la prima volta si è assunto la responsabilità di lavorare anche sull’adattamento di un opera. Il Re Lear è stato scritto tra il 1604 e il 1605, poco dopo l’incoronazione di Giacomo I, che mise al centro della discussione pubblica il tema dell’unità del regno. Proprio questo tema diventa il punto di partenza della trama. Re Lear esplora la natura stessa dell'esistenza umana: l'amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi dell’universo. La disgregazione del regno diventa disgregazione linguistica, la distruzione che può causare la divisione del regno si riflette sul piano espressivo.
Anzi, ancora di più, la forma della scrittura appare un elemento di sostanza, fondamentale nel definire il contenuto stesso dell’opera nel Re Lear. Il lavoro di assimilazione del testo inglese originale, di analisi di grandi punti di riferimento come le storiche traduzioni che vanno da Gabriele Baldini a Giorgio Melchiori, da Agostino Lombardo e Dario Dal Corno, e l’appassionata lettura di studi shakespeariani di personalità come Jan Kott, Harold Bloom e Nadia Fusini, ha lasciato ad un certo punto il posto alla lettura recitata con gli attori della compagnia. Questi due livelli potrebbero sembrare distinti e distanti, mentre nel viaggio condotto da Placido sono stati complementari e indivisibili: ogni attore ha dato il suo contributo a rendere viva e credibile la lingua del suo personaggio.