Euromediterraneo, migliaia di spettatori per la chiusura con Bennato
Migliaia di spettatori anche per l’ultimo appuntamento del Festival Euromediterraneo- Altomonte 2012. Come di tradizione l’ultimo appuntamento si è svolto, ieri sera, in località Casello. Grande successo per “Questione Meridionale” di Eugenio Bennato. Ultimo appuntamento dell’ VIII edizione del Festival Euromediterraneo curata dal Direttore artistico, Enrico Provenzano e promossa dall’amministrazione comunale di Altomonte. Un grande evento musicale, una chiusura che ha reso omaggio al Mediterraneo e ai Sud del mondo per la manifestazione che porta il meglio della prosa, della comicità e della musica nel piccolo borgo di Altomonte. Bennato ha fatto tappa ad Altomonte con il suo concerto “Questione Meridionale”.
Un palco illuminato dei colori caldi del sole bruciante del Sud, su un maxi schermo scorrono le immagini di vecchi cinegiornali che raccontano i viaggi della speranza degli italiani nei primi dell’800 alla ricerca di una vita migliore oltre oceano e i volti fieri di un sud orgoglio ma sofferente. “Ho intitolato così questa raccolta di brani nuovi prendendo a prestito la famosa espressione coniata al parlamento di Torino appena avvenuta l’Unità d'Italia. I miei maestri – racconta Bennato -sono gente anonima di un profondo sud, i personaggi che racconto sono i briganti di una storia negata. Dagli anni di “Musica Nova” a “Taranta Power” passando per la “Nuova Compagnia di Canto Popolare” Bennato, resta fedele a se stesso e alla sua ricerca sempre diversa e nuova. Un concerto che ripercorre i successi passati come Brigante se more, una celebre rilettura del brano “Brigante se more”, scritta nel 1980 con D'Angiò e Riturnella (successo dei Musica Nova) ai più recenti brani dell’ultimo album: “Ninco Nanco” (dedicata al brigante lucano), “La Nuova Italia”, “Questione meridionale”, e un brano dedicato alla giovane Neda Soltan uccisa durante la rivoluzione araba.
Il cantautore napoletano si è sempre lasciato contaminare da culture e popoli diversi ma che hanno in comune nel loro dna il sound, la voce e l’anima che il mediterraneo porta con sé di paese in paese. mBrani che narrano alcuni temi a lui cari, come le storie di briganti anti-risorgimentali come “Il sorriso di Michela” (dedicato alla figura della brigantessa Michelina De Cesare). E ancora “Mille”, che rivisita, su musica di Carlo D'Angiò, l'epopea garibaldina chiedendosi se parte della storia non sia stata insabbiata; “Si va!” dedicato alla migrazione italiana alla fine dell'Ottocento. Migliaia di spettatori per un concerto che conclude un’VIII edizione del Festival Euromediterraneo all’insegna dei sold out. Un successo annunciato per la rassegna curata dal direttore artistico Enrico Provenzano e organizzata dall’amministrazione comunale di Altomonte guidata dal Sindaco Gianpietro Coppola che ha chiuso la VIII edizione con un evento di altissimo livello culturale. Lunghi applausi per il cantautore napoletano. Un grande successo la XXV edizione del Festival Euromediterraneo, oramai, un appuntamento fisso per l’estate calabrese. “Siamo molto soddisfatti di questa VIII edizione - commenta dal palco il Sindaco Coppola - L’amministrazione comunale ha colto la sfida ed ora vediamo gli ottimi risultati. Registriamo il gradimento del pubblico che non ci ha abbandonato per tutto il cartellone e l’attenzione dei media nazionali e locali”. Un evento che è stato ripreso, infatti, anche dalle telecamere del Tg1. “Abbiamo centrato anche quest’anno l’obiettivo- spiega il direttore artistico Enrico Provenzano - Un successo annunciato che nasce dal lungo lavoro, dall’impegno e dal know how che possediamo. Registriamo anche quest’anno sold out, record di presenze nelle nostre serate a conferma dell’ottimo lavoro che abbiamo svolto. I numeri ci danno ragione il Festival Euromediterraneo è oramai una delle manifestazioni più importanti dell’estate calabrese”. Non ha dubbi l’assessore al turismo Enzo Barbieri che annuncia il prossimo appuntamento: “ Altomonte ha bisogno di questi momenti e, noi, come amministratori cercheremo sempre di creare nuovi eventi ed iniziative culturali per far crescere la nostra comunità. Dal 12 al 16 settembre - continua - sarà la volta del Festival Di…vino jazz dedicato quest’anno alle atmosfere Sud America”.
“Nonostante il momento difficile e la crisi che penalizza soprattutto la cultura siamo riusciti a realizzare un’VIII edizione di altissima qualità - commenta Domenico Bloise, Presidente Unpli Cosenza e della Pro Loco di Altomonte – Il Festival di Altomonte ha compiuto 25 anni, un passato e un presente glorioso riconosciuto anche dalle istituzioni. Il Festival, infatti, è stato riconosciuto dalla Regione Calabria tra gli eventi storicizzati e potrà attingere a tali fondi. Un duro lavoro in queste edizioni ma sono certo che possiamo fare di più e meglio nei prossimi anni grazie all’impegno dei nostri volontari e di tutta l’organizzazione del Festival. E soprattutto, al consenso che ci regala il pubblico”. Grande successo per l’edizione 2012, dunque, dal debutto con lo spettacolo del duo “Ficarra &Picone” “Apriti cielo”. I due comici siciliani, direttamente da Zelig e Striscia la Notizia, sono tornati sul palco di Altomonte con una nuova commedia che attinge all’attualità. Ancora tanta comicità con “Il diavolo custode” di Vincenzo Salemme. Altro gradito ritorno sul palco dell’anfiteatro di Altomonte; all’ironia patinata di Broadway con commedia brillante “Boeing, Boeing” con Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti ed Ela Weber in esclusiva regionale; fino all’intenso Michele Placido regista e interprete dell’opera shakespeariana “Re Lear”. Altro successo con presenze record per la Notte Bianca. All’insegna dei sapori, dei suoni e delle atmosfere partenopee con il tema “ Napoli pasta e…”.
A chiudere il festival, un grande concerto. In scena Eugenio Bennato in “Questione Meridionale”. Un tour che presenta ripercorre l’ultimo lavoro di Bennato un omaggio ai Sud del mondo. L’edizione 2012 ha previsto anche la sezione arti visive, in allestimento nel convento dei Domenicani di Altomonte, fino al 16 settembre. Il progetto ospita la personale “Collateral Rooms” dell’artista polacca Shawnette Poe, a cura di Giovanni Viceconte. In mostra anche le opere dell’artista Francesco Toraldo.