Festival Euromediterraneo, successo per Vincenzo Salemme
Lunghi applausi per il comico napoletano che racconta la crisi della nostra società. Più di 2000 spettatori per il secondo appuntamento del Festival Euromediterraneo di Altomonte, firmato dal direttore artistico Enrico Provenzano. Lunghi applausi e tante risate per l’esilarante comicità di Vincenzo Salemme in “Il Diavolo Custode”. Tutto esaurito anche per questa data in esclusiva provinciale.
Un gradito ritorno del comico napoletano sul palco dell’anfiteatro di Altomonte. A distanza di tre anni Salemme, reduce dal debutto del Festival di Spoleto, porta all’Euromediterraneo uno spettacolo che prende spunto dall’attualità. Il commediografo napoletano - premiato in passato il Premio Totò ed il Premio Vittorio Gassman - dimostra il suo valore a tutto tondo come autore, regista e attore di un testo teatrale che tratteggia con toni surreali la crisi economica e la perdita dei valori della nostra società. Gustavo è un uomo onesto come tanti altri, possiede un bar sotto lo svincolo della tangenziale si affanna quotidianamente per pagare il mutuo tra i litigi con la moglie, i capricci della figlia che aspira a diventare velina e un fratello prete truffaldino. Ma a salvarlo da questo inferno sale, sulla terra, il suo diavolo custode che gli offre una seconda possibilità. Salemme tratteggia gag esilaranti e siparietti di pura improvvisazione che si susseguono senza respiro, in uno spettacolo che rinnova e rende omaggio alla grande commedia napoletana.
Salemme, anche questa volta, si è buttato a capofitto nei dialoghi improvvisati con il pubblico, è sceso in platea abbandonandosi a un botta e risposta con gli spettatori che si sono lasciati coinvolgere prendendo parte e diventando anche loro personaggi della commedia. Una girandola di colpi di scena in cui Salemme veste i panni di un diavolo tentatore che, sotto mentite spoglie, cerca di svelare la realtà a Gustavo. In una società in cui ci si ammazza per i soldi e in cui non c’è più il tempo per gustare i piccoli piaceri della vita, non si ha più il coraggio di essere felici così chiude la sua irresistibile commedia Salemme. Tutto questo raccontato con il ritmo della farsa per lasciare il passo, in alcuni passaggi, alla moderna commedia brillante.
“Il diavolo custode” scritto, diretto e interpretato dallo stesso Salemme con Nicola Acunzo, Domenico Aria, Floriana e Martino, Andrea De Maria,Antonio Guerriero,Raffaella Nocerino,Giovanno Robò.
Una commedia che parte dall’attualità, che fa riflettere e sorridere. “Una società civile dovrebbe consentire a chiunque di vivere con serenità senza ansie da debiti e da usurai. E, invece, oggi ci si ammazza perché non si hanno soldi. Il denaro uccide e chi non ha soldi non è niente. Ma che mondo è questo?”. Così dichiara Salemme e continua: “Ho voluto fare uno spettacolo che vi facesse venire voglia di parlare di più con voi stessi, col diavolo che è in voi senza averne tanta paura, perché se quel diavolo è in voi forse è solo un povero diavolo e non può farvi del male. E magari vorrebbe darvi solo una seconda possibilità.