Madonnina Girifalco: Miletta (Sel), irrispettosa l’iniziativa fascista
I simboli religiosi, in quanto patrimonio di tutti, non devono essere utilizzati a scopi politici di parte. Basterebbe solo questo assunto per bollare come irrispettosa l’iniziativa fascista posta in essere a Girifalco.
“In più mi sento di aggiungere – afferma il coordinatore provinciale di SEL Catanzaro, Fernando Miletta – che simili episodi non possono essere ricondotti semplicemente a gesti goliardici ma, toccando la sensibilità religiosa, offendono i sentimenti più profondi e personali di quanti, credenti e non, ritengono che proprio quei simboli e quelle immagini sacre siano portatrici di un sentimento universale di pace e fratellanza che, invece, si è voluto macchiare”.
“Anche per questa ragione, a mio avviso, si sono registrate tante prese di posizione e condanne pubbliche. Si tratta di un gesto che non può trovare alcuna giustificazione e che deve essere stigmatizzato con forza. Lo dico soprattutto rivolgendomi ai partiti e a tutte le forza democratiche che hanno il dovere di vigilare affinché simili azioni non abbiamo più a ripetersi. Così come tutti noi dobbiamo impegnarci costantemente a tenere vivo il ricordo degli enormi sacrifici che il popolo italiano ha dovuto subire per liberarsi della dittatura fascista che, nonostante la storia ci rammenti in tutta la sua crudeltà, qualcuno vorrebbe anacronisticamente ancora oggi esaltare”.
“L’azione fascista a Girifalco getta discredito su coloro i quali l’hanno portata a termine in quanto hanno voluto utilizzare un simbolo religioso, per il quale tanta devozione si manifesta, a scopi propagandistici e dimostrativi di una cultura che, a distanza di decenni, si manifesta ancora nella sua totale mancanza di capacità di comprendere e convivere con quanti hanno opinioni, sentimenti e ideologie diverse.” Proprio davanti a questo atteggiamento – conclude Fernando Miletta – tutti dobbiamo sentirci preoccupati ed impegnarci ancora di più al fine di rendere i valori della nostra Costituzione, scritta a seguito di una guerra devastante, ancora moderni e vivi proprio per evitare che il pensiero unico ed intollerante del fascismo possa trovare accoglienza e legittimazione.
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.