“Obiettivo comune Catanzaro”: Santa Maria, benvenuti nel paese dei balocchi

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di replica dell’Associazione Culturale “Obiettivo Comune Catanzaro” ai Consiglieri del Pd Salvatore Scalzo, Lorenzo Costa,Vincenzo Capellupo e Franco Passafaro a firma del presidente, Giandomenico Pittella:

“C’erano una volta in un paese incantato, chiamato Santa Maria di Catanzaro, quattro paladini della giustizia che armati fino ai denti di zoom e foto shop, liberavano la mente accecate degli abitanti facendoli vivere tutti felici e contenti”. Questo, se la vogliamo mettere sul ridicolo, è il senso del comunicato stampa che oggi è apparso sui principali organi di stampa. Nel quale si riportava la documentazione fotografica della situazione “in vari angoli del polposo quartiere, che lo stesso versa in uno stato di degrado sufficientemente vivibile”. Ma soprattutto le foto pubblicate dimostrano la “ gestione fallimentare di Abramo e company e smontano la propaganda circa le presunte opere di pulizia”. Vogliamo subito rassicurare i Consiglieri del Pd che nessuno dei residenti del quartiere vive nell’alveolo del Torrente Fiumarella. Si proprio quello perché la foto fatta a testimoniare il degrado del quartiere è stata scattata nella fiumarella, ma abilmente inquadrata e zummata. Nella foto allegata infatti abbiamo fatto una foto con una panoramica più ampia per far capire la “sola” che stavano cercando di appiopparci. Inoltre ci giunge nuova la notizia che adesso fosse di competenza del comune la pulizia della fiumarella e non più della Provincia.

Ma analizziamo anche la seconda foto, vi sono erbacce alte lungo il marciapiede: la seconda “sola”. La foto infatti, come si può vedere nella foto che abbiamo fatto, è stata scattata in Via A.Casolini difronte la chiesa. Da una visione più ampia si può chiaramente capire che si riferisce ad un giardino privato e nel contesto quella è pur sempre una area verde, anche se non curata ma chiaramente non di competenza comunale. Facendo attenzione si nota anche la presenza delle stesse carte nelle foto a testimoniare che sono state scattate entrambe questa mattina. Ora vorremmo porre alcune domande ai Consiglieri del Pd Salvatore Scalzo, Lorenzo Costa, Vincenzo Capelluto e Franco Passafaro che hanno firmato l’articolo, dalle quali gradiremo una risposta pubblica:

È una coincidenza che le foto e l’articolo siano state fatte il Lunedì mattina presto dopo che la notte precedente c’era stata la Festa Patronale? Perché sono stai fotografati particolari abilmente strumentalizzati? Forse perché stamattina i marciapiede, dopo anni, incominciavano a vedersi privi di erbacce e arbusti ed è stato più difficile reperire il materiale fotografico per avvalorare la vostra tesi? O si è trattato di una mossa politica strumentale per screditare il lavoro che si sta facendo (anche se molto lentamente) nel quartiere? Nutriamo sinceri dubbi che sia l’interesse verso gli abitanti del quartiere a spingere tale iniziativa. Ma vorremmo rassicurare i nostri “amici” che, in linea di massima, nel quartiere abitano persone che hanno le piene capacità mentali e sanno distinguere chiaramente se, quando viene fatto o reclamizzato qualcosa, si tratti di “lecchinaggio” politico, campagna gratuita pre-elettorale o come ci è sembrato in questo caso presa per i fondelli."

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