Guerra agli evasori, nel week end il 65% dei negozi “irregolare” su scontrini e ricevute fiscali

Crotone Cronaca

E’ stato ultimato il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza di Crotone ha attuato in tutta la provincia nella scorsa settimana. L’operazione si è sviluppata in due distinte fasi, il 9 ottobre e nel week end appena passato.

Nella giornata del 9, ricorrenza di San Dionigi, patrono della città, i finanzieri si sono dedicati particolarmente al contrasto all’abusivismo commerciale ed alla vendita di prodotti contraffatti e che ha portato al sequestro di ben 550 “pezzi” di merce appartenente a diverse categorie merceologiche: tra questi oltre 354 i cosmetici, 27 i giocattoli, 88 i prodotti di materiale elettrico, 22 di materiale sanitario e 59 di materiale per bricolage. Tutti prodotti con marchi contraffatti e privi di marcatura CE.

I risultati ottenuti vanno ad aggiungersi ai sequestri di altri 3.798 prodotti contraffatti ed alla denuncia di 29 persone, già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi nove mesi dell’anno sul territorio provinciale.

Nel fine settimana, invece, è stata intensificata l’attività di controllo strumentale, con l’intento di verificare l’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali.

Le pattuglie di tutti i reparti operativi (erano impegnati quelli della Compagnia di Crotone, della Tenenza di Cirò Marina, della Brigata di Isola Capo Rizzuto e della Sezione Operativa Navale di Crotone) hanno eseguito controlli in tutti i principali centri dell’intera provincia. Sono stati eseguiti 63 controlli che hanno portato alla constatazione di 41 irregolarità riguardo alla mancata o irregolare emissione dei documenti fiscali, evidenziando un’incidenza d’irregolarità pari al 65%, che vanno ad aggiungersi alle 590 violazioni simili già individuate dalla Gdf nei primi nove mesi dell’anno.

I controlli strumentali spesso consentono – inoltre - di poter acquisire “sul campo” dati utili ad orientare ulteriori valutazioni ed analisi operative. A seguito di questi controlli, infatti, sono stati individuati due “evasori totali” nei confronti dei quali sono state avviate due verifiche fiscali. Si tratta, nello specifico, di una ditta individuale e di una società di capitali, che operano nel settore della ristorazione e che hanno omesso gli adempimenti dichiarativi in relazione a più periodi d’imposta.

Le Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria e della Tenenza di Cirò Marina sono state impegnate, nel quadro del piano coordinato, in attività ispettive in materia di contrasto al lavoro nero, durante le quali sono state individuate le posizioni di 13 lavoratori irregolari.

Numerosi, infine, le verifiche per il rilevare di indici di capacità contributiva (imbarcazioni, autovetture di lusso) effettuati dalle pattuglie dei baschi verdi impegnati durante l’intero arco della giornata.

E’ stato ultimato il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza di Crotone ha attuato in tutta la provincia nella scorsa settimana. L’operazione si è sviluppata in due distinte fasi, il 9 ottobre e nel week end appena passato.

Nella giornata del 9, ricorrenza di San Dionigi, patrono della città, i finanzieri si sono dedicati particolarmente al contrasto all’abusivismo commerciale ed alla vendita di prodotti contraffatti e che ha portato al sequestro di ben 550 “pezzi” di merce appartenente a diverse categorie merceologiche: tra questi oltre 354 i cosmetici, 27 i giocattoli, 88 i prodotti di materiale elettrico, 22 di materiale sanitario e 59 di materiale per bricolage. Tutti prodotti con marchi contraffatti e privi di marcatura CE.

I risultati ottenuti vanno ad aggiungersi ai sequestri di altri 3.798 prodotti contraffatti ed alla denuncia di 29 persone, già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi nove mesi dell’anno sul territorio provinciale.

Nel fine settimana, invece, è stata intensificata l’attività di controllo strumentale, con l’intento di verificare l’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali.

Le pattuglie di tutti i reparti operativi (erano impegnati quelli della Compagnia di Crotone, della Tenenza di Cirò Marina, della Brigata di Isola Capo Rizzuto e della Sezione Operativa Navale di Crotone) hanno eseguito controlli in tutti i principali centri dell’intera provincia. Sono stati eseguiti 63 controlli che hanno portato alla constatazione di 41 irregolarità riguardo alla mancata o irregolare emissione dei documenti fiscali, evidenziando un’incidenza d’irregolarità pari al 65%, che vanno ad aggiungersi alle 590 violazioni simili già individuate dalla Gdf nei primi nove mesi dell’anno.

I controlli strumentali spesso consentono – inoltre - di poter acquisire “sul campo” dati utili ad orientare ulteriori valutazioni ed analisi operative. A seguito di questi controlli, infatti, sono stati individuati due “evasori totali” nei confronti dei quali sono state avviate due verifiche fiscali. Si tratta, nello specifico, di una ditta individuale e di una società di capitali, che operano nel settore della ristorazione e che hanno omesso gli adempimenti dichiarativi in relazione a più periodi d’imposta.

Le Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria e della Tenenza di Cirò Marina sono state impegnate, nel quadro del piano coordinato, in attività ispettive in materia di contrasto al lavoro nero, durante le quali sono state individuate le posizioni di 13 lavoratori irregolari.

Numerosi, infine, le verifiche per il rilevare di indici di capacità contributiva (imbarcazioni, autovetture di lusso) effettuati dalle pattuglie dei baschi verdi impegnati durante l’intero arco della giornata.

E’ stato ultimato il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza di Crotone ha attuato in tutta la provincia nella scorsa settimana. L’operazione si è sviluppata in due distinte fasi, il 9 ottobre e nel week end appena passato.

Nella giornata del 9, ricorrenza di San Dionigi, patrono della città, i finanzieri si sono dedicati particolarmente al contrasto all’abusivismo commerciale ed alla vendita di prodotti contraffatti e che ha portato al sequestro di ben 550 “pezzi” di merce appartenente a diverse categorie merceologiche: tra questi oltre 354 i cosmetici, 27 i giocattoli, 88 i prodotti di materiale elettrico, 22 di materiale sanitario e 59 di materiale per bricolage. Tutti prodotti con marchi contraffatti e privi di marcatura CE.

I risultati ottenuti vanno ad aggiungersi ai sequestri di altri 3.798 prodotti contraffatti ed alla denuncia di 29 persone, già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi nove mesi dell’anno sul territorio provinciale.

Nel fine settimana, invece, è stata intensificata l’attività di controllo strumentale, con l’intento di verificare l’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali.

Le pattuglie di tutti i reparti operativi (erano impegnati quelli della Compagnia di Crotone, della Tenenza di Cirò Marina, della Brigata di Isola Capo Rizzuto e della Sezione Operativa Navale di Crotone) hanno eseguito controlli in tutti i principali centri dell’intera provincia. Sono stati eseguiti 63 controlli che hanno portato alla constatazione di 41 irregolarità riguardo alla mancata o irregolare emissione dei documenti fiscali, evidenziando un’incidenza d’irregolarità pari al 65%, che vanno ad aggiungersi alle 590 violazioni simili già individuate dalla Gdf nei primi nove mesi dell’anno.

I controlli strumentali spesso consentono – inoltre - di poter acquisire “sul campo” dati utili ad orientare ulteriori valutazioni ed analisi operative. A seguito di questi controlli, infatti, sono stati individuati due “evasori totali” nei confronti dei quali sono state avviate due verifiche fiscali. Si tratta, nello specifico, di una ditta individuale e di una società di capitali, che operano nel settore della ristorazione e che hanno omesso gli adempimenti dichiarativi in relazione a più periodi d’imposta.

Le Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria e della Tenenza di Cirò Marina sono state impegnate, nel quadro del piano coordinato, in attività ispettive in materia di contrasto al lavoro nero, durante le quali sono state individuate le posizioni di 13 lavoratori irregolari.

Numerosi, infine, le verifiche per il rilevare di indici di capacità contributiva (imbarcazioni, autovetture di lusso) effettuati dalle pattuglie dei baschi verdi impegnati durante l’intero arco della giornata.