Scamarcio e Solarino al Mgff School In The City

Catanzaro Tempo Libero

Riccardo Scamarcio ha fatto il suo ingresso trionfale nell’ultima giornata del Magna Graecia Film Festival School in the City. Una forte ovazione lo ha accolto all’interno del Cinema Comunale di Catanzaro dove è stato proiettato il film che lo vede protagonista “Cosimo e Nicole”. L’attore ha soddisfatto le curiosità del giovane pubblico con grande disponibilità ed ha spiegato come, nel suo lavoro, nel momento di interpretare un personaggio, tutte le paure volano via, lasciando spazio solo alle emozioni.

Successivamente, presso il Complesso Monumentale del San Giovanni, è arrivata la splendida madrina del Festival, Valeria Solarino, ed insieme a Scamarcio si sono concessi alle domande dei giornalisti. L’incontro è stato introdotto dal direttore artistico del Magna Graecia Film Festival, Gianvito Casadonte che ha ricordato come ambedue gli artisti abbiano ricevuto una colonna d’oro del MGFF come miglior attrice e miglior attore, rispettivamente nel 2004 e nel 2005, quando erano agli albori delle proprie carriere. Dopo quasi dieci anni, sono personaggi affermati e tornano nella nostra terra da protagonisti.

Scamarcio ha dichiarato: “Non mi interessa recitare in una ben delineata tipologia di film. Quasi sempre mi è bastato conoscere il regista per buttarmi a capofitto in un progetto e diverse volte ho sbagliato. Nella mia carriera probabilmente manca il film, quello della consacrazione ma, ho ancora tempo. Partecipare alla creazione di una pellicola è un’esperienza totale: per alcune settimane si vive in simbiosi con altre persone, attori e non. Si condivide con loro la quotidianità. Abbiamo bisogno di nutrire la nostra parte spirituale, dare sfogo ed espressione alle emozioni. Marginalizzare il teatro, il cinema e l’arte in generale è un errore gravissimo . con le mie partner sul set mi sono sempre trovato a meraviglia. Se prima ero un “bello e dannato”, ora sono un bello d’annata.”

Valeria Solarino: “C’è sempre un filo comune tra ciò che mi piace e le mie scelte; è per questo che ho studiato Filosofia all’università. Finiti gli studi mi è successo lo stesso con la recitazione. E’ l’istinto che mi guida nel mio percorso”. E parlando della kermesse, “manifestazioni come il Magna Graecia Film Festival School in the City sono di estrema importanza per sviluppare la cultura fra i ragazzi, renderli più acuti nella vita e sviluppare il loro senso critico.”

NATO A CASAL DI PRINCIPE – UNA STORIA IN SOSPESO | Presentato presso il Cinema Comunale di Catanzaro, alla presenza degli studenti, il libro di Amedeo Letizia e Paola Zanuttini, “Nato a Casal di Principe – Una storia in sospeso ”, edito da minimum fax. La Zanuttini, giornalista che lavora per “Repubblica” sin dalla sua fondazione e che da vent’anni è inviata del “Venerdì” ha descritto agli studenti gli aneddoti legati alla preparazione del libro nel quale viene raccontata la storia di Letizia (un tempo attore ed ora produttore cinematografico di successo) che, per la prima volta, ha trovato il coraggio di parlare del suo passato e della sua infanzia e adolescenza vissuta a Casal di Principe.

Letizia ha raccontato di essere cresciuto frequentando gente che ora è in carcere con il 41-bis, oppure è stato assassinato: “In questo libro mi confesso, raccontando una storia che pesava come un macigno e che ho portato dentro per 23 anni. Volevo raccontare di come in realtà a Casal di Principe vi sia gente onesta, che nulla ha a che fare con la Camorra. La mia famiglia ne è un esempio. Attraverso la mia storia e quella dei miei fratelli racconto cosa si prova a crescere in un paese nel quale, se non sei un camorrista, sai comunque cosa vuol dire esserlo.”

La Zanuttini ha specificato che la base narrativa su cui ha scritto è quella tipica del romanzo di formazione ed ha evidenziato l’importanza per i ragazzi di occupare la mente con attività culturali interessanti e formative.