Botti: 700 chili sequestrati da guardia di finanza nel cosentino
Settecento chilogrammi di fuochi da artificio sono stati sequestrati dalla Compagnia della Guardia di finanza di Rossano nell'ambito di due operazioni portate a termine nei comuni di Montalto Uffugo e Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, con la conseguente denuncia di due persone, una delle quali finita in manette, per la commercializzazione illegale del materiale esplodente. Nella prima operazione a cadere nella rete dei finanzieri è stato G.C., 44 anni, operaio di Montalto Uffugo. La uomo è stato sorpreso mentre spostava la merce dal magazzino sulla propria autovettura.
L'intervento dei militari che ha messo fine al commercio illegale si è concluso con il sequestro di oltre 300 chilogrammi di materiale esplodente della IV e V categoria e la denuncia a piede libero dell'uomo alla Procura della Repubblica di Cosenza. Nella seconda operazione, i finanzieri hanno tratto in arresto C.R.,42 anni, commerciante di Corigliano Calabro. Dopo una serie di appostamenti e pedinamenti, a seguito di una mirata perquisizione, i finanzieri hanno sorpreso l'uomo all' interno dell'abitazione trasformata, nella circostanza, a deposito illegale di materiale esplodente pronto ad essere immesso sul mercato. L'operazione ha consentito di sequestrare quasi 400 chilogrammi di fuochi della IV e V categoria.
Le batterie di elevato potenziale pirico e le ‘bombe’ artigianali sequestrate riportano nomi stravaganti: 'Everest 64', 'Uragano', 'New Terminator', ad evocare la loro potenziale devastante efficacia.