Personale trasferito: pieno sostegno della conferenza dei capigruppo ad Oliverio
La Conferenza dei Capigruppo fa quadrato ed esprime pieno sostegno alla linea indicata nei giorni scorsi dal presidente Oliverio nei riguardi della Regione per quanto riguarda la ormai annosa vicenda del personale trasferito per effetto della legge 34/2002. Come si ricorderà, nei giorni scorsi, dopo il nuovo silenzio di Scopelliti e della sua giunta all’ennesima lettera di sollecitazione inviata il 13 marzo scorso dal presidente della Provincia di Cosenza per definire gli emolumenti stipendiari e previdenziali spettanti al personale trasferito in virtù di quanto previsto dalla legge 34/2002 anticipati dalla Provincia e mai corrisposti dalla Regione per il periodo 2006-2012 e per il trimestre dell’anno in corso, Oliverio e la sua Giunta avevano deciso di porre la parola “fine” ad una vicenda che, più passa il tempo, più rischia di provocare danni incalcolabili alle casse della regione, della Provincia di Cosenza e, soprattutto, al personale interessato. Stamattina, appena rientrato dalle brevissime vacanze pasquali, Oliverio ha immediatamente convocato la Conferenza dei capigruppo consiliari informandola dettagliatamente sulle numerose iniziative assunte invano sino ad oggi nei confronti della Regione e del suo presidente per sollecitare la definizione di una vicenda che ormai si trascina senza alcun esito da troppo tempo.
Dal canto loro, i capigruppo consiliari di maggioranza e di minoranza, dopo aver preso atto che il Consiglio regionale della Calabria, nella seduta del 9 ottobre del 2012, aveva approvato all'unanimità un Ordine del Giorno con il quale "si impegnava a chiedere al Presidente della Giunta Regionale e alla stessa Giunta il trasferimento delle risorse finora anticipate e mai erogate all'Amministrazione Provinciale di Cosenza nel pieno rispetto della Legge 34/02"; dopo essere stati informati che lo stesso presidente della Regione Scopelliti, nel corso di un incontro informale con il presidente Oliverio, aveva confermato l'impegno (poi non mantenuto) ad assumere, nel giro di pochi giorni, i provvedimenti necessari per la soluzione definitiva del problema per evitare l'accensione di un contenzioso tra la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria; dopo aver ricordato che il Consiglio Provinciale per ben due volte aveva deciso all'unanimità di restituire funzioni e personale alla Regione e, nel contempo, di attivare tutte le iniziative a tutela dell'Ente e degli stessi lavoratori, hanno espresso forte preoccupazione per quanto è accaduto finora e pieno sostegno ed unanime condivisione della linea assunta dal presidente Oliverio e dalla sua giunta, costretti a tutelare le ragioni dell'ente e del personale interessato e ad investire di questa grave situazione la Corte dei Conti, la Ragioneria dello Stato ed il Ministero della Funzione Pubblica, in quanto la Provincia di Cosenza non è più nelle condizioni economico-finanziarie di assicurare i servizi relativamente alle funzioni ed ai compiti trasferiti.
Alla riunione di oggi della conferenza dei capigruppo provinciali, seguiranno altre due riunioni che si terranno in Provincia venerdì prossimo 4 aprile nel corso delle quali verrà illustrata la linea che si porterà avanti nelle prossime settimane. Alle 12 Oliverio incontrerà presso la sala della Presidenza dell’Ente i sindacati, mentre alle 15, presso la sala degli Specchi, incontrerà tutto il personale regionale interessato.