Ciclismo: l’8 maggio a Cosenza la grande festa del Giro d’Italia
L’8 maggio Cosenza è tappa di partenza del 96° Giro d’Italia, partito sabato scorso da Napoli. La carovana rosa sfreccerà sul territorio calabrese già da domani 7 maggio. Passando per la litoranea tirrenica, arriverà a Serra San Bruno. Da lì, trasferimento a Cosenza, dove la macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per vivere la grande atmosfera di festa che c’è sempre intorno ad uno degli eventi sportivi più amati e seguiti dal pubblico.
In pole l’Amministrazione comunale, coinvolta nell’evento con due assessorati – quello allo sport di Carmine Vizza e al turismo di Luciano Vigna. Diversi i settori che, ognuno per la propria parte, hanno dato un contributo sostanziale all’organizzazione della manifestazione: dal settore infrastrutture per gli interventi necessari sul percorso ad Ecologia Oggi che ha dato un colpo di frusta alla raccolta dei rifiuti, e poi il ruolo determinante del Corpo della polizia Municipale al quale va l’incitamento del Comandante Gianpiero Scaramuzzo.
Sinergie ben evidenziate, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, dall’assessore Carmine Vizza che ha anche annunciato la presenza di un buon numero di volontari della protezione civile. Si prevede, infatti, un grande afflusso di spettatori, complice anche la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, ordinata dal Sindaco Mario Occhiuto, che di certo favorirà la presenza di tanti bambini e ragazzi. Non esitiamo a dire che fondamentale sarà la collaborazione dei cittadini, soprattutto per quanto attiene al rispetto delle disposizioni sulla sosta e sul transito. Un evento di questa portata val bene qualche disagio.
Attento ai fattori di sviluppo economico, si sofferma sulle ricadute di questa natura l’assessore Luciano Vigna che – racconta – ha molto spinto perché Cosenza fosse tappa di partenza. “Si stima che arriveranno in città oltre 2500 persone – annuncia. Gli alberghi di Cosenza e di buona parte della provincia sono prenotati da mesi, per non parlare di tutto il movimento che si creerà intorno alla ristorazione”. Il responsabile dei conti di Palazzo dei Bruzi è ben lieto che alla città giunga questa boccata d’ossigeno, oltre alla straordinaria ricaduta in termini di immagine. “Per le tappe di partenza – informa - la RAI dedica dai cinque ai dieci minuti alla trasmissione di immagini della città. Per noi è una valida operazione di marketing territoriale”. Tutta la città, dicevamo, potrà godere di questo evento che allo sport affianca, grazie d RCS e agli sponsor, bei momenti di spettacolo ed intrattenimento nel Villaggio allestito nella zona intorno a Palazzo dei Bruzi.
Qualche numero di questa tappa: 7700 metri il percorso della carovana, 400 automobili, 50 motociclette ufficiali. La corsa sarà preceduta da 80 automobili di carovana pubblicitaria.
Prima del chilometro zero – dove scatta il cronometro – previsto da Viale Marconi alle 12.30, la passerella (come si chiama in gergo) comincerà da Piazza dei Bruzi (ore 11.30 circa), salirà verso il centro storico per poi riguadagnare il centro della città e attraversare anche il MAB in direzione nord (per i dettagli del percorso v. allegato). “Al Giro d’Italia – commenta l’assessore Vizza, rammaricato, da appassionato e praticante di ciclismo, di non poter essere nella carovana – è legata una bella iniziativa per le scuole, il progetto BiciScuola, rivolto alle primarie di tutta Italia. Giunto alla dodicesima edizione, si pone l’obiettivo di far conoscere ai giovani il mondo e i valori del Giro d’Italia e avvicinarli all’uso della bicicletta, al rispetto per l’ambiente, ai temi della sicurezza e dell’educazione stradale”.
I bambini partecipano con dei loro elaborati sui temi trattati dall’eventi sportivo e le tappe di partenza sono occasione per premiare i loro lavori. “A Cosenza – annuncia Vizza – saranno premiate due scuole di San Giovanni in Fiore”. Infine il commento dell’assessore che privilegia le due ruote, “il ciclismo a Cosenza è in ascesa, c’è un incremento dei circoli che sostengono questa pratica sportiva” ed il conseguente auspicio, che raccoglie la sollecitazione che giunge dalla stampa in platea, “mi auguro che possa riprendere la tradizione del Giro della Provincia di Cosenza”.