Inchiesta fondi gruppi Regione: notificati 13 avvisi garanzia

Calabria Cronaca

Sono stati notificati i primi avvisi di garanzia ed i primi inviti a rendere interrogatorio nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria sui rimborsi illegittimi dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria. I nomi dei tredici politici indagati sono stati confermati da fonti investigative all'Agi. Si tratta di Luigi Fedele (attuale assessore regionale del Pdl); Alfonso Dattolo (attuale assessore regionale dell'Udc); Pino Gentile (attuale assessore regionale del Pdl); Alberto Sarra (attuale sottosegretario del Pdl); i consiglieri regionali Agazio Loiero (Autonomia e diritti), Giulio Serra (Insieme per la Calabria), Giuseppe Bova (Misto), Sandro Principe (Pd), Giampaolo Chiappetta (Pdl), Giovanni Bilardi (nel frattempo eletto senatore), Nino De Gaetano (Pd), Vincenzo Ciconte (Pd), Emilio De Masi (Idv). Gli indagati sono chiamati a rispondere, a vario titolo, dell'accusa di peculato. In alcuni casi, si fa rilevare negli ambienti giudiziari, l'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto.

L'iscrizione dei 13 politici regionali nel registro degli indagati è il risultato dell'indagine condotta dai militari della Guardia di Finanza sui conti e sulle spese sostenute dai gruppi consiliari del Consiglio Regionale della Calabria. L'inchiesta ha svelato un buco nei conti della Regione di più di un milione di euro, soldi di cui finora si è persa ogni traccia. I finanzieri hanno scoperto dall'analisi di fatture e scontrini che alcuni consiglieri regionali si facevano rimborsare dalla Regione anche le spese personali, in un caso perfino i biglietti "gratta e vinci". Soldi dei contribuenti sarebbero stati spesi in modo illegittimo per pagare le multe dei consiglieri, il caffè, viaggi all'estero, hotel, ristoranti, spese relative ad autovetture ed altro ancora (Agi)