Giochi del Mare: entrano in scena gli specialisti dei fondali
Entrano nel vivo i Giochi del Mare. La manifestazione ludico/sportiva, organizzata dalla FIBa, in stretta collaborazione con la Regione Calabria, il Coni Calabria e la Guardia Costiera, si conferma ancora una volta come l’evento più affollato dell’estate 2013.
Grande partecipazione c’è stata in mattinata, con il villaggio fitness nell’Arena “Ciccio Franco” e le lezioni di total body. A Scilla, invece, sono iniziate le gare di foto e video sub. I campioni della specialità, hanno immortalato uno dei fondali più intriganti del Mediterraneo. Le immagini e le foto saranno proiettate venerdì sera all’Arena “Cicco Franco” e le migliori saranno premiate da una giuria di specialisti.
Nel primo pomeriggio, il campione di apnea, Simone Arrigoni, ha dato il via ai corsi con i ragazzi di ActionAid, nella piscina di parco Caserta.
A seguire,all’Arena “Ciccio Franco” , ci sono state le esibizioni di Arti Marziali (Karate,Judo, Taekwondo, Lotta Greco Romana), che hanno visto impegnati gli atleti delle società sportive reggine. In serata la chiusura con il CinemArena, organizzato dalla Fondazione “Calabria Film Commission”.
Fra i dirigenti sportivi presenti a Reggio Calabria ai Giochi del Mare c’è anche Fabio Pagliara, segretario generale della Federazione italiana Hockey. La sua presenza non è casuale, visto che l’hockey su prato è una delle 4 discipline di cui si svolgono le finali nazionali dei campionati studenteschi. Fra le 6 regioni approdate alle fasi conclusive della competizione manca però la Calabria, motivo questo che ha spinto il dirigente catanese a indirizzare la “final six” nella città dello Stretto.
“Come federazione – afferma Pagliara – stiamo effettuando una serie di incontri sul territorio per promozionare uno sport poco praticato da noi ma che, in altre nazioni come India, Argentina e Olanda, è già al top ed è seguitissimo dal pubblico. Abbiamo voluto fortemente che le finali fossero disputate a Reggio per far conoscere l’hockey anche in Calabria. Occorre partire dalla base, dalle scuole. Servono ingenti investimenti e la FederHochey è disposta a farlo a livello di impiantistica”.
Pagliara è anche il coordinatore del progetto “Sport modello di vita”, sostenuto dall’Agenzia nazionale per i giovani e promosso da 6 federazioni, fra le quali la FederHockey, capofila dell’iniziativa.
Sabato e domenica “Sport modello di vita” approderà a Reggio (a piazza Duomo e all’Arena “Ciccio Franco”), dove verrà allestita una piattaforma disciplinare con tecnici e istruttori che affiancheranno i giovani, ai quali verrà distribuito materiale informativo appositamente realizzato. “Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose – ha concluso Pagliara. La sinergia con le altre federazioni che aderiscono al progetto sta funzionando bene. Speriamo di raccogliere i frutti nei prossimi anni”.
Le acque antistanti la “La montagna di Scilla”, con il suo ecosistema subacqueo fra i più suggestivi del mediterraneo, hanno accolto ieri gli specialisti di foto e video sub. 8 in tutto i partecipanti: per la categoria foto Stefano Gradi, Francesco Visintin, Francesco Sesso, Maurizio Longhitano e Elio Nicosia; per la categoria audio Marco Picena, Alessandro Trigari e il campione italiano in carica Maurizio Caserta. I campioni di queste specialità, alla presenza del responsabile video, Gianni Melchiori, e del ct della nazionale di fotografia subacquea, Mario Genovesi, immortaleranno i fondali scillesi con foto e video che verranno proiettati all’Arena “Ciccio Franco” venerdì sera, dopo la gara di pesi, intorno alle 22.30. Sarà una giuria di specialisti a decretare la foto e il video migliore.
L’evento è stato “anticipato” da una conferenza stampa al Comune di Scilla alla quale hanno preso parte, fra gli altri, l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, il sindaco di Scilla, Pasquale Caratozzolo, affiancato nell’occasione dagli assessori Santo Perina e Antonio Santacroce, il presidente regionale della Fipsas, Antonio de Bilio e il rappresentante nazionale degli audiovisivi, Filippo Massari.
I Giochi del Mare valorizzeranno così due discipline “sommerse”, che avranno grande visibilità e regaleranno al pubblico immagini insolite in grado di esaltare le peculiarità calabresi.