Ra.Gi. Onlus: presentato convegno sull’Alzheimer

Catanzaro Attualità

È stato presentato ufficialmente alla stampa ieri mattina il convegno dal titolo "La malattia di Alzheimer e le altre demenze. Dalla ricerca agli approcci complementari per una migliore qualità della vita", organizzato dalla Ra.Gi. Onlus insieme allo staff che opera nel centro Al.Pa.De. (Alzheimer Parkinson e Demenze). All’incontro, che si è svolto nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, hanno preso parte il presidente di Fondazione Betania, don Biagio Amato; l’assessore comunale alle Politiche sociali, Caterina Salerno; il direttore della Caritas di Catanzaro, don Dino Piraino; il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo e il dirigente del settore Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, Antonino Ferraiolo.

L’evento scientifico, che si svolgerà nelle giornate del 27, 28 e 29 ottobre nell’auditorium di Fondazione Betania, si inserisce nell'ambito del progetto dell'8 per 1000 alla chiesa cattolica, finanziato dalla Caritas di Catanzaro ed è stata patrocinato dalla Federazione Nazionale Alzheimer, dalla Confederazione nazionale Parkinson, dall'assessorato comunale alle Politiche Sociali, dall'AGE Calabria e dalla Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, in collaborazione con Asp, Fondazione Betania, Associazione ricerca terapie espressive, (Arte) Associazione professionale Italiana danza terapeuti (Apid) Camera di Commercio, Axa Assicurazioni e Guglielmo Caffè.

Elena Sodano, della Ra.Gi., ha spiegato in apertura, «l’importanza di una tre giorni che ha suscitato l’interesse di professionisti provenienti da tutta Italia, per approfondire la conoscenza di nuovi metodi di cura delle demenze. Un evento unico in Calabria che vedrà per la prima volta nella nostra regione, la comunità medico-scientifica confrontarsi con quella delle terapie espressive, con un unico obbiettivo: quello di ridare spessore esistenziale alle persone affette da demenza».

«Patologie come l’Alzheimer, infatti – come ha sottolineato don Biagio Amato – necessitano di metodi di cura innovativi, che vadano al di là dell’approccio farmacologico. Occorre imparare a comprendere i bisogni di persone che non possono più comunicare secondo i canoni tradizionali. E solo mediante la sperimentazione di nuove metodologie di cura – ha concluso il presidente di Fondazione Betania - è possibile trovare delle risposte a tali bisogni».

«Lo spessore e la grande valenza sociale dei progetti portati avanti sul territorio dalla Ra.Gi. » sono stati sottolineati nell’intervento di Paolo Abramo, che ha deciso proprio per queste ragioni di sostenere l’iniziativa. Dello stesso parere, don Dino Piraino, il quale ha evidenziato come «il lavoro del Centro Al.Pa.De. contribuisca a donare sostegno a tante famiglie che vivono il dramma delle demenza».

L’assessore Salerno, infine, ha rimarcato «la grande valenza del convegno scientifico della Ra.Gi.: un progetto ambizioso che pone la città di Catanzaro alla ribalta sulla scena nazionale. L’assessore ha voluto inoltre evidenziare come il lavoro degli operatori del centro Al.Pa.De. si basi su principi di autentica solidarietà verso i pazienti e i loro familiari. Un lavoro – ha concluso la Salerno – al quale l’Amministrazione comunale non farà mancare il suo appoggio».