Catanzaronelcuore: istituire un reparto mobile della Polizia di stato
Riceviamo e pubblichiamo testo integrale di una lettera aperta al Prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, per richiesta di istituzione Reparto Mobile Polizia di Stato nel capoluogo di regione da parte del Movimento Civico Indipendente “Catanzaronelcuore”
“L’ennesima manifestazione a carattere regionale che coinvolge il capoluogo di regione, questa volta prevista per venerdì 15 allorquando a Catanzaro affluirà gente da ogni angolo della Calabria per lo sciopero generale indetto dai sindacati contro la legge di stabilità 2014, è l’ulteriore pretesto che ci spinge a richiamare l’attenzione sull’istituzione, in città, del Reparto Mobile della Polizia di Stato.
Istanza da noi sistematicamente sensibilizzata sin dal 2007 in virtù di motivazioni ben fondate, corredate addirittura da un progetto a costo zero che prevede la possibilità di utilizzare il Centro Polifunzionale della Polizia di località Cavita il quale è fornito delle strutture fondamentali sia dal punto di vista logistico che addestrativo, permettendo non solo di evitare i tempi lunghi dello stanziamento di apposite risorse economiche, ma anzi di risparmiarne ingenti somme. Si tratta di un progetto da noi sponsorizzato e che ha visto da sempre il sostegno del COISP, il Sindacato indipendente di Polizia, al fine di realizzare, quanto meno, un distaccamento presso il capoluogo di regione del contingente presente a Reggio.
Questa ulteriore sensibilizzazione la rivolgiamo in modo particolare a Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro, dottor Raffaele Cannizzaro, nella certezza che ne condividerà le ragioni, patrocinandone la causa presso gli organi romani.
Nel corso degli anni la realtà calabrese si è modificata: le esigenze, a suo tempo legate soprattutto ai sequestri e ai disordini che avevano indotto il Governo a creare il Reparto Mobile a Reggio, oggi sono mutate e rendono l’ubicazione in riva allo Stretto, oggettivamente scomoda e decentrata, assai infelice per poter servire la Calabria,
Le emergenze cui tipicamente sono preposti gli uomini del Reparto Mobile attualmente riguardano in modo più o meno omogeneo l’intero territorio regionale. Il capoluogo, soprattutto, proprio in virtù del suo status istituzionale è spesso interessato da eventi di massa come gli scioperi generali o manifestazioni varie che non di rado bloccano la città. Nelle sue immediate vicinanze, a Lamezia Terme e ad Isola Capo Rizzuto, sono stati istituiti due grossi centri di accoglienza che richiedono l’invio quotidiano di persone dal Reparto Mobile di stanza a Reggio, con l’inevitabile lentezza degli spostamenti, l’usura di mezzi e materiali e un assurdo dispendio economico.
L’istituzione a Catanzaro del Reparto Mobile consentirebbe il posizionamento ottimale e baricentrico di questi operatori di polizia, garantendo efficacia, permettendo spostamenti rapidi ed efficienti, abbattendo gli attuali costi. Non solo: tale presidio potrebbe alleggerire il lavoro, già estremamente difficoltoso, delle forze dell’ordine ubicate in città che sono costrette, proprio durante manifestazioni di massa come quella prevista per il prossimo venerdì 15, a ridurre notevolmente determinati Uffici nevralgici della Questura a causa degli eventi sopra richiamati e frequentemente organizzati nella città capoluogo di regione.
Il Reparto Mobile a Catanzaro sarebbe un’efficace risposta alle quotidiane esigenze operative della città e dell’intera regione, potendo offrire al contempo soluzioni alle richieste avanzate dalle forze dell’ordine, dalle realtà sociali ed economiche del territorio.
Siamo pertanto certi che S.E. il Prefetto, unitamente alla classe politica, vorrà prendere in considerazione quanto rappresentato dal nostro Movimento.”