Faida dei Boschi. Parla Pino Masciari: imprenditori e cittadini ribellatevi!
"Sono amareggiato ed indignato per quanto sta avvenendo in Calabria, specie nel vibonese, precisamente a Serra San Bruno, il paese della "faida dei boschi" che dovetti lasciare 15 anni fa in seguito alla mia denuncia contro la "cosca dei viperari", che volevano impormi la legge del pizzo, mentre io ho scelto quella dello Stato". A parlare è Pino Masciari, testimone di giustizia ed ex imprenditore, sentito dalla localita' del Nord dove vive sotto protezione con la moglie ed i figli. "Sono deluso ed amareggiato per il silenzio dei miei colleghi imprenditori e dei politici - aggiunge - in quanto quelle cosche che con le mie denunce, la mia costituzione di parte civile, sono finite in carcere, nonostante la scia di sangue che hanno lasciato sul terreno a partire dai miei compaesani Vallelunga, si sono moltiplicate, hanno fatto un salto di qualita' e di quantita' sotto l'assoluto silenzio appunto dei miei colleghi imprenditori e l'incapacita' della classe politica calabrese".
Pino Masciari rivolge infine un appello agli imprenditori calabresi, affinche' "organizzino il coraggio ed escano allo scoperto per il loro futuro e quello dei nostri figli, visto e considerato che in Calabria anziche' crescere la ricchezza sono cresciute le cosche, passando da 18 a 26".