Intimidazione Aieta: solidarietà al sindaco di Cetraro
Ernesto Magorno | “Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta e alla sua famiglia, per il grave atto intimidatorio subito”, dichiara il Deputato del Partito Democratico Ernesto Magorno, membro della Commissione parlamentare antimafia.
“Quello di cui si è avuta notizia – dice ancora Magorno - sul quale gli organi inquirenti dovranno fare piena luce, è un atto vile che deve essere respinto con forza e richiede un intervento forte ed immediato da parte delle istituzioni e di tutta la comunità. Un fatto così inquietante rafforza la giustezza della battaglia tesa a rafforzare i presidi di legalità nel territorio, mi riferisco in particolare alla questione dell’apertura della Caserma di Cetraro per la quale proprio assieme a Giuseppe Aieta abbiamo messo in campo delle importanti iniziative.
Questo territorio, infatti, non può essere lasciato senza punti di riferimento che riaffermino la presenza dello Stato, così come non deve essere mai lasciato solo chi si pone, come ha fatto Aieta, a difesa della legalità e contro ogni tentativo di infiltrazione e prevaricazione da parte della criminalità organizzata.
Per questo – dice infine il Deputato - oggi pomeriggio parteciperò al Consiglio Comunale straordinario che si terrà a Cetraro, dedicato agli ultimi accadimenti, al quale auspico una grande partecipazione per testimoniare che c’è una volontà comune di non lasciarsi intimidire da nessuno e che solo se siamo uniti possiamo liberare questa terra da ogni tipo di mafia”.
Cgil | “La Cgil Calabria e la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno esprimono vicinanza e solidarietà al Sindaco di Cetraro e Consigliere provinciale Giuseppe Aieta e alla sua famiglia e condannano la vile intimidazione perpetrata ai suoi danni che è da considerarsi un atto ostile nei confronti della intera comunità locale e delle istituzioni locali tutte.
La Cgil – in una nota a firma di Michele Gravano, Segretario generale Cgil Calabria e Angelo Sposato, Segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno - esprime altresì forte preoccupazione per il clima di intimidazione e di violenza cui vengono sottoposti gli amministratori locali nella loro azione quotidiana impedendone il normale svolgimento dell'azione amministrativa, condizionando la crescita e lo sviluppo del territorio e l'affermazione dei principi di legalità.
La Cgil auspica possa attivarsi da subito la magistratura e il comitato provinciale per la sicurezza pubblica per individuare da subito i responsabili di tale vile gesto e per attivare ogni iniziativa a salvaguardia del Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta e della sua famiglia, da sempre impegnato per l’affermazione della legalità in un territorio fortemente condizionato della criminalità organizzata.
La Cgil esorta tutte le istituzioni, le parti sociali, le associazioni, il territorio ed in modo particolare la comunità di Cetraro a stare a fianco del Sindaco Aieta per garantire la continuità dell’incisiva e trasparente azione amministrativa messa in campo.”
Mario Caligiuri | “La grave minaccia rivolta da ignoti nei confronti del sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, è un atto vile, indegno ed intollerabile su cui, ci auguriamo, le autorità competenti faranno presto piena luce assicurando, nel più breve tempo possibile, l’autore alla giustizia”.
È quanto ha affermato, in una nota, il Segretario regionale di Italia dei Valori, Mario Caligiuri, dopo aver appreso del grave atto intimidatorio rivolto al sindaco dell’importante comune dell’Alto Tirreno cosentino.
“Nell’esprimere la mia personale vicinanza e solidarietà e quella del mio partito al sindaco Aieta, ai suoi familiari e a tutti i cittadini di Cetraro -prosegue Caligiuri- rivolgo ad essi un invito pressante a non mollare e a proseguire con coraggio e determinazione la battaglia a favore della legalità e della trasparenza.
In questi anni Aieta e gli stessi cittadini di Cetraro sono riusciti a spezzare i legami tra la criminalità organizzata ed alcune “zone grigie” della società, hanno rotto antichi equilibri, hanno indebolito il fascino della cultura mafiosa, testimoniando con i loro atteggiamenti che è possibile vivere in una realtà ad altissimo rischio-criminalità ed opporsi con forza e determinazione alle lusinghe e alle minacce della ‘ndrangheta, diventando un esempio per tutti, un esempio a cui guardare per imparare che la malapianta della criminalità può essere estirpata e sconfitta se c’è una comunità, un popolo unito e profondamente geloso della propria dignità e della propria libertà”.
“Per quanto ci riguarda –conclude Caligiuri- saremo sempre al fianco di questo sindaco e di questa gente, sicuri che prima o poi i valori della giustizia, della trasparenza e dell’onestà prevarranno definitivamente contro l’arroganza delle armi, della forza, delle minacce e delle intimidazioni”.
Francesco Molinari (M5S) | “Le minacce ricevute dal sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta sono una brutta pagina - probabilmente non l'ultima, purtroppo - che si aggiunge alla parte non invidiabile della storia della Calabria. – Lo scrive in una nota Francesco Molinari senatore del M5S, membro Commissione Antimafia che aggiunge: Esse sono la prova che sul nostro territorio la criminalità organizzata continua a muoversi in modo spregiudicato, quando non indisturbata, cercando in tutti i modi di avere il controllo del territorio e intimidendo chi cerca di vivere onestamente.
Massima solidarietà, dunque, al Sindaco Aieta in quello che rappresenta un difficile momento del suo impegno politico. Al nostro paese, lo ribadiamo nuovamente, serve una normativa seriamente moderna che possa impedire al potere criminale di trovare terreno fertile, nella società civile, per la propria azione. I fenomeni malavitosi vanno combattuti quotidianamente, giorno per giorno, e noi del Movimento 5 Stelle siamo decisi ad impegnarci in questa difficile battaglia.
L’impegno è quello di promuovere in tutte le sedi più opportune, prima fra tutte la Commissione Antimafia, una campagna a favore della legalità e della giustizia, rispedendo al mittente ogni forma di intimidazione mafiosa.”
Mario Pirillo | "Che i proiettili contenuti in una busta e le parole ancora più brutali che li hanno accompagnati, possano non fermare l’impegno ed il lavoro di un cittadino chiamato democraticamente a governare la cosa pubblica in un momento in cui fare il Sindaco non è per nulla cosa facile".
È quanto dichiara Mario Pirillo nell’esprimere solidarietà al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, destinatario, nei giorni scorsi di messaggi minatori.
Esprimo la più totale vicinanza – dichiara l’Europarlamentare Pirillo - al Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, vittima di un vile atto intimidatorio. Da troppo tempo Amministratori responsabili e coscienziosi scontano il prezzo più alto per percorrere le strade della legalità e della giustizia sociale. Sentimenti di amicizia mi legano al caro Giuseppe, al quale va tutto il mio appoggio e la mia solidarietà.
È da riconoscere – aggiunge - fare il Sindaco in un momento difficile come quello che l’Italia ed in particolar modo il Mezzogiorno sta attraversando per via della crisi economica, della distanza che sembra essersi creata tra cittadini ed istituzioni, e delle difficoltà che un Comune oggi come non mai è costretto a fronteggiare, non è per nulla cosa facile. Ai Sindaci andrebbe mostrata, quotidianamente, vicinanza e solidarietà per un impegno che non risparmia da energie e preoccupazioni.
Al Primo Cittadino di Cetraro, Giuseppe Aieta giunga il messaggio di solidarietà di chi crede che le autorità competenti riusciranno a fare chiarezza su episodi che non devono ripetersi e che devono trovare unite le comunità nella necessaria reazione civile".