Intimidazione Aieta, Sero: di fatto siamo lasciati soli
"Vicinanza e solidarietà al collega di Cetraro, Giuseppe Aieta, destinatario nei giorni scorsi di gravissima lettera minatoria contenente anche due proiettili. Dura condanna per l’ennesimo gesto di intolleranza e aggressione ai danni di un rappresentante delle istituzioni locali, impegnato ogni giorno a portare avanti ed a soddisfare, in piena crisi, le esigenze della propria comunità con trasparenza, passione e impegno. - Il Sindaco di Cariati Filippo Sero stigmatizza così il vile atto perpetrato nei confronti del Sindaco Aieta, nonché assessore all’ambiente della Provincia di Cosenza e compagno di partito (PSI) -
Purtroppo – dice Sero – viviamo un periodo piuttosto difficile ed instabile a livello sociale. Fa strano apprendere – continua – che l’impegno, la dedizione e la trasparenza con cui si opera giorno per giorno sul territorio, vengano “ricambiati” con simili atti che violentano un’intera comunità, il territorio e la regione tutta. Conosciamo tutti le nostre realtà.
I sindaci sono costretti ad affrontare, ogni giorno ed in trincea, questioni innumerevoli e diverse, tutte quasi sempre emergenziali se non di gravità assoluta. Molto spesso siamo anche lasciati soli da istituzioni sovra comunali che, di fatto, appaiono soprattutto in questo periodo complesso, estremamente lontane. Ma nonostante tutto – aggiunge il Sindaco – bisogna assolutamente andare avanti e continuare a coltivare la cultura del dialogo, della difesa strenua della legalità e del confronto civile e democratico.
La violenza – precisa il Sindaco – genera solo violenza e non porta mai da nessuna parte. Occorre proseguire l’azione intrapresa – conclude Sero – con coraggio, forza di volontà e con quell’attaccamento ragionato, innovativo e lungimirante al territorio che deve contraddistinguere ogni cittadino che ami la propria Città e che aspiri al meglio per essa."