Consulta regionale del Volontariato a sostegno di Calabria Etica
"Non condividiamo l'attacco mediatico messo in piedi contro la Fondazione Regionale di Calabria Etica - anche se riconosciamo il diritto alla critica- in quanto ne conosciamo da vicino la sua mission, la sua finalità ed il ruolo per cui è venuta alla luce quale braccio operativo dell'Assessorato Regionale alle politiche sociali". E' quanto si legge in una nota della Consulta regionale del volontariato.
"Un elemento - continua la nota - che ci distingue è quello della onestà intellettuale che ci porta a riconoscere ed apprezzare le strutture regionali positive che operano con impegno e con senso di responsabilità a vantaggio della popolazione calabrese mentre non siamo disponibili a tollerare sprechi, inefficienze e negatività che accumulano quelle strutture o meglio conosciuti "carrozzoni" presenti nell'ordinamento regionale che tanto male apportano alla Calabria ed alla sua gente.
Tanto premesso esprimiamo vicinanza e stima a Calabria Etica ed al suo Quadro Dirigente attuale con l'auspicio che possa continuare ad operare per la Calabria nell'ottica della sua mission corretta ed equilibrata, come anche apprezziamo ed evidenziamo lo sforzo ed il lavoro svolto dal suo Presidente -Dr. Pasqualino Ruberto –ed il suo staff che hanno gestito il decollo in modo egregio portando la Fondazione ad essere punto di riferimento e protagonista assoluto nel contesto regionale in tema di riscatto e supporto allo sviluppo della comunità territoriale.
Dal dicembre 2010 ad oggi tante sono le iniziative attivate e molti i progetti elaborati con competenze ed impegno messi in piedi da Calabria Etica che attraverso lo sviluppo del valore della solidarietà ed il metodo democratico della pubblicizzazione dei Bandi pubblici hanno prodotto risultati positivi rilevanti per il territorio sopratutto nel campo dell'infanzia, della famiglia, della povertà, della legalità e dell'usura, l'impiego di 400 unità nel servizio civile,il sostegno quotidiano ai Centri per la famiglia...e via dicendo.
Oggi, al di fuori di ogni retorica, permettetemi di ricordare a me stesso ed ai tanti volontari presenti nella occasione della giornata riservata alla Prima assemblea regionale del volontariato calabrese che ci ha consentito liberamente di eleggere la Consulta Regionale quale strumento consultivo di rappresentanza politica dei diritti e delle ambizioni dei tanti uomini e donne che operano nel volontariato.
Fu quella la prima occasione che ci ha consentito di conoscere, apprezzare, stimare e ringraziare Pasqualino Ruberto per il suo straordinario impegno messo in atto con competenza e lucidità per la ottima riuscita della iniziativa, voluta dall'Assessorato alle Politiche Sociali in ossequio alla legge regionale 34/2012, e da lui condotta con stile e quel garbo che caratterizza la personalità dell'uomo ma evidenzia anche quella sensibilità del rappresentante di Calabria Etica che lavora ed opera al servizio della comunità per migliorare la nostra regione.
A persone come Ruberto, in questo momento, non può e non deve mancare il riconoscimento e la testimonianza del volontariato calabrese per continuare il suo lavoro di guida con tenacia e solerzia auspicando da parte nostra un'ulteriore stagione di confronto e di ascolto che deve andare in direzione dell'ottimizzazione della Fondazione per ampliarne ruolo e competenze in quanto strumento utile a contribuire a superare squilibri territoriali, eliminare disuguaglianze di genere, costruire potenziale sociale e sviluppo locale".