Erogazione prodotti per celiaci: Federfarma chiede il rispetto degli impegni assunti
“Le farmacie della provincia di Catanzaro continueranno a non erogare prodotti per celiaci, essendosi rivelato del tutto inutile l’incontro con i responsabili della Regione Calabria. - Lo annuncia in una nota Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro -
In particolare, Federfarma Catanzaro, a seguito della proclamazione dello stato di agitazione con la sospensione della erogazione dei prodotti per celiaci, aveva incontrato, unitamente ai dirigenti della ASP di Catanzaro, i responsabili della Regione Calabria, ai quali era stata ribadita la necessità di rivedere modalità e condizioni del servizio.
Nell’occasione, promossa dal Sindaco Abramo e dall’Assessore Celestino, Federfarma, ribadendo la ferma volontà dei farmacisti di tornare al più presto a fornire il servizio all’utenza, aveva formulato una concreta e praticabile proposta condivisa dall’ASP di Catanzaro: inserire i buoni finora dispensati nella Distinta Contabile Riepilogativa di aprile c.m. e demandare ad un tavolo di concertazione regionale la individuazione di una soluzione che, a regime, fosse in grado di soddisfare le rispettive esigenze.
Confusa è quindi l’affermazione dell’AIC calabrese, assente peraltro all’incontro con i rappresentanti della regione, che vede nelle farmacie l’unico nemico: Federfarma in occasione dell’incontro aveva infatti elaborato una soluzione che avrebbe dato modo ai celiaci della provincia di potersi rifornire dei prodotti senza glutine e all’Assessorato di dare direttive precise sull’erogazione da parte delle farmacie.
Mentre da parte dei rappresentanti della ASP si manifestava immediata disponibilità ad accettare, i rappresentanti della Regione Calabria, ai quali per legge è affidata la decisione finale in merito alla richiesta di Federfarma, si erano riservati di rispondere entro martedì 28 cm.
Ad oggi dall’Assessorato alla Salute non è arrivata alcuna risposta.
Federfarma si rammarica, anche per i propri concittadini, di quanto sta accadendo e ritiene assolutamente incomprensibile e ingiustificabile la scarsa considerazione che il problema riceve presso chi, istituzionalmente dovrebbe decidere, per la funzionalità del servizio reso dalle farmacie e, dunque, per la tutela della salute degli assistiti.
Per tale motivo, Federfarma richiede, per l’ennesima volta, un incontro con il Direttore Generale dell’Assessorato alla Salute e il Sub Commissario per il piano di rientro. Nelle more le farmacie si vedranno costrette, loro malgrado, a mantenere lo stato di agitazione ed a proseguire l’astensione dal servizio di erogazione dei prodotti per celiaci.”