Prestiti ad imprenditori in difficoltà con tassi fino al mille per cento, 9 arresti per usura

Reggio Calabria Cronaca

Avrebbero fornito denaro, attraverso un articolato meccanismo, ad imprenditori in gravi difficoltà finanziarie richiedendo però tassi di interessi annui che da andavano dal 100% fino ad oltre il 1.000%. Al momento della concessione del finanziamento, avrebbero fatto anche sottoscrivere alle vittime, bisognose di liquidità che diversamente non erano in grado di ottenere, numerosi assegni post-datati comprensivi degli interessi imposti; e quando i malcapitati, non erano in grado di pagare puntualmente i titoli alle scadenze pattuite, sarebbero stati obbligati a farne di altri e di importo sempre maggiore fino ad essere costretti, in alcuni casi, anche a cedere le proprie attività.

Dalle prime luci dell’alba di oggi, così, è scattato il blitz dei Finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e del Comando Provinciale di Reggio Calabria che stanno eseguendo dieci provvedimenti restrittivi - 8 ordinanze di arresto, una ai domiciliari e un obbligo di dimora nel comune di residenza - emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palmi, Fulvio Accurso, nei confronti di altrettanti presunti appartenenti ad un’organizzazione di usurai che operava nella Piana di Gioia Tauro. Molti degli arrestati sono personaggi già conosciuti alle forze dell’ordine e uno di loro è attualmente imputato per associazione a delinquere di stampo mafioso.


I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza tenuta dal Procuratore Aggiunto, Emanuele Crescenti, dal Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, Domenico Napolitano e dal Comandante del V Gruppo del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, Massimiliano Martina, presso la Procura della Repubblica di Palmi (alle 10.30 ).