‘Ndrangheta: scorta e auto blindata per giornalista in Calabria
Scorta e auto blindata per un giornalista del "Quotidiano del Sud", Michele Albanese. La decisione è stata assunta ieri al termine di una riunione urgente del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto a Reggio Calabria.
Albanese è un giornalista che lavora nella Piana di Gioia Tauro, un comprensorio dove negli ultimi giorni si sono verificati diversi fatti di 'ndrangheta, ed anche gli omaggi ai boss durante alcune processioni religiose. Tutti fatti raccontati da Albanese nei suoi articoli. Ieri Michele Albanese si trovava sul luogo di un omicidio, avvenuto a Sinopoli, quando le forze dell'ordine lo hanno convocato d'urgenza a Reggio Calabria. Ed è qui che ad Albanese è stato notificato il provvedimento.
Il giornalista potrà muoversi solo con la scorta e l'autovettura blindata. Alla base ci sarebbe una intercettazione ambientale talmente diretta che ha fatto scattare il piano di sicurezza. La notizia è stata resa nota con un corsivo del condirettore del "Quotidiano", Rocco Valenti. Al giornalista è stata espressa solidarietà e vicinanza dalla Fnsi e dal Comitato di redazione del giornale.